Profondo rosso
Giacomo Manzoli
(Italia 1974, 1975, colore, 123m); regia: Dario Argento; produzione: Salvatore Argento per Seda; sceneggiatura: Bernardino Zapponi, Dario Argento; fotografia: Luigi Kuveiller; [...] i suoi poteri alla platea quando avverte una presenza maligna. Poco dopo viene uccisa da un killer misterioso. Un musicista jazz di nome Marcus Daly assiste al delitto da lontano assieme all'amico Carlo, si precipita per salvare la donna ma non ...
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Lee, Spike
Giona Antonio Nazzaro
Lee, Spike (propr. Shelton Jackson)
Regista, attore, sceneggiatore, produttore statunitense, nato ad Atlanta (Georgia) il 20 marzo 1957. Si è diplomato al Morehouse [...] però ampiamente valorizzato dai Cahiers du cinéma.
Dopo Mo better blues (1990), elegante incursione nel mondo della musica jazz, con Jungle fever (1991), il regista è tornato ad affrontare il tema dei rapporti interraziali, compiendo una spietata ...
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Williams, John
Ermanno Comuzio
Compositore statunitense, nato a New York l'8 febbraio 1932. È il musicista cinematografico più famoso del suo Paese; ha scritto partiture di un'ampiezza epica, in cui [...] la Juillard School di New York. Pianista (soprattutto di jazz), ha anche compiuto arrangiamenti e composto brani di vario genere 1972; L'avventura del Poseidon) di Ronald Neame; dalle atmosfere jazz di The long goodbye (1973; Il lungo addio) di Altman ...
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Musicista, attore e regista francese (Parigi 1928 - ivi 1991). G. ha iniziato la sua carriera suonando nei locali notturni parigini ed è stato notato da B. Vian; M. Arnaud e J. Gréco hanno interpretato [...] plus; censurato in molti paesi, il brano lo ha reso noto anche all’estero. G. ha sperimentato vari generi musicali (dal jazz al reggae), e tra gli ultimi lavori si ricordano: Rock around the bunker (1975) e Aux armes et caetera (1979). Parallelamente ...
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Cantante e attrice americana (n. New York 1980). Sin da bambina ha partecipato a concorsi e show televisivi, e nel 1999 ha pubblicato il primo album: grazie al successo di singoli come Genie in a bottle [...] i Rolling Stones. A. è celebre per le notevoli capacità vocali che le hanno permesso di spaziare fra sonorità pop, soul, jazz e blues e di vincere premi prestigiosi tra cui diversi Grammy Awards. Come attrice ha partecipato ad alcune serie televisive ...
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FORMAN, Miloš (App. IV, i, p. 840)
Simone Emiliani
) Regista cinematografico cecoslovacco naturalizzato statunitense. Ormai stabilmente inserito nel sistema produttivo hollywoodiano, F. ha portato sullo [...] eversiva. Nel 1981 ha realizzato Ragtime (tratto dal romanzo omonimo di E.L. Doctorow), rievocazione dell'età del jazz fortemente manipolata dal produttore D. De Laurentiis. Con Amadeus (1984), libero adattamento del testo teatrale di P. Shaffer ...
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Gruppo italiano di musica rock (il cui nome deriva dall'ingl. goblin "demone, spirito maligno") fondato dal tastierista Claudio Simonetti (n. a São Paulo, Brasile, il 19 febbraio 1952) e formato dallo [...] fu il 33 giri più venduto in Italia nel corso di quell'anno), un'abile mistura tra progressive rock e jazz. Inizialmente affidata al jazzista Giorgio Gaslini (nominalmente i G. si sarebbero riservati arrangiamento ed esecuzione), la partitura ‒ con l ...
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Bow, Clara
Bruno Roberti
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 29 luglio 1905 e morta a Los Angeles il 27 settembre 1965. Con la sua carica trasgressiva, i caratteri fisici colmi [...] , la sua femminilità sregolata segnò tutta un'epoca e un costume statunitensi, quelli della convulsa e 'notturna' età del jazz, e costituì uno dei primi esempi di sex symbol cinematografici.
La B. ebbe un'infanzia e un'adolescenza difficili, nelle ...
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Piccioni, Piero (propr. Gian Piero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Torino il 6 dicembre 1921. Ricordato essenzialmente come musicista dei film interpretati e diretti da Alberto Sordi e per il ritmo [...] , P. si rivelò, adolescente, come pianista jazz. Autore di canzoni, appassionato divulgatore del genere notte brava (1959), dove P. torna al suo primo amore, il jazz, e Senilità (1962), caratterizzato da una partitura di ampio respiro sinfonico, e ...
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Casa di produzione statunitense. Fu fondata nel 1923 dai fratelli Harry, Albert, Sam e Jack Warner, che fin dal 1907 avevano avviato diverse attività nel settore cinematografico, gestendo una sala e distribuendo [...] sonoro con il sistema Vitaphone: al successo di Don Giovanni e Lucrezia Borgia (1926) di A. Crosland, seguì quello di Il cantante di jazz (1927), ancora di Crosland, cantato più che parlato da A. Jolson. Fino alla fine degli anni 1960 la W. fu tra le ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).