Ekk, Nikolaj Vladimirovič
Callisto Cosulich
Attore, autore e regista teatrale e cinematografico lettone, nato a Riga (Lettonia) il 14 giugno 1902 e morto a Mosca il 14 luglio 1976. Come regista cinematografico [...] artistiche ed espressive, non soltanto alla novità tecnica, com'era invece accaduto nel 1927 negli Stati Uniti per The jazz singer (Il cantante di jazz) di Alan Crosland, il film che aveva segnato l'avvio del sonoro nel cinema. Ne è prova il plauso ...
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Rafelson, Bob (propr. Robert)
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a New York il 21 febbraio 1933. Arrivato a Hollywood nella seconda metà degli [...] da adolescente R. condusse uno stile di vita anticonformista, lavorando in un rodeo, poi come scaricatore di porto e batterista jazz. Dopo aver frequentato il Dartmouth College, lavorò come deejay in una radio delle forze armate prima di cominciare a ...
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Canzone
Gianni Borgna
La canzone e i suoi usi cinematografici
Uno dei più attenti studiosi dell'argomento, Ermanno Comuzio (1987), ha classificato almeno cinque tipi possibili di uso della c. nel film, [...] Francine Evans (Liza Minnelli), il cui matrimonio entra irreparabilmente in crisi, sono la spia del conflitto tra le ragioni creative del jazz e quelle consolatorie della canzone. Il tema di New York, New York, c. di Fred Ebb e John Kander, ritorna ...
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Hellzapoppin
Giorgio Cremonini
(USA 1941, bianco e nero, 84m); regia: Henry C. Potter; produzione: Jules Levy per Mayfair; soggetto: dall'omonima commedia musicale di Nat Perrin; sceneggiatura: Nat [...] musicale, come The Story of Vernon and Irene Castle ‒ La vita di Vernon e Irene Castle, 1939, e Second Chorus ‒ Follie di jazz, 1940, entrambi con Fred Astaire); d'altro canto Ole Olsen e Chic Johnson (una strana coppia comica, in cui non si capisce ...
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Wiéner, Jean
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e pianista francese, nato a Parigi il 19 marzo 1896 e morto ivi l'8 giugno 1982. Musicista versatile, frequentatore di molti e diversi generi musicali, [...] compositore: nel Concerto franco-américain (1924) integrò uno stile compositivo neobachiano con musica popolare francese, music hall e jazz. Pianista quotato, suonò tra gli altri con Stravinskij, e meritò una certa fama in duo con il belga Clement ...
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Šostakovič, Dmitrij Dmitrievič
Alessio Scarlato
Compositore russo, nato a San Pietroburgo il 25 settembre 1906 e morto a Mosca il 9 ottobre 1975. Compositore tra i più rappresentativi della musica russa [...] ) di Sergej M. Ejzenštejn. Altre sue composizioni furono utilizzate dal cinema, come il Waltz II della suite n. 2 per orchestra jazz (1938) in Eyes wide shut (1999) di Stanley Kubrick.
Bibliografia
T. Chrennikov, La musica per film nell'URSS, in La ...
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Davis, Sammy Jr.
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e teatrale, cantante e ballerino statunitense, nato a New York l'8 dicembre 1925 e morto a Los Angeles il 16 maggio 1990. A partire dalla [...] nel 1956, con inesausto vigore, la carriera cinematografica con il film The Benny Goodman story (Il re del jazz) di Valentine Davies. Nello stesso anno debuttò anche a Broadway, sebbene con risultati non troppo incoraggianti, nel musical ...
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Compositore
Sergio Miceli
Compositori e cinema
Nella fase 'preistorica' del cinema le proiezioni erano itineranti, in forma autonoma o associate al circo e alla fiera, mentre a un gradino più alto facevano [...] Rodgers rappresentano forse quanto di più genuino la musica statunitense abbia dato al cinema. Dopo il blues, il jazz e la diffusione delle danze latinoamericane, un successivo cambiamento di rotta si determinò con l'avvento del rock. Esaminando ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] lessicale e sintattica dell'idioma dei neri d'America. Il jazz contemporaneo, in particolare, offre a poeti come M. Harper prelude al più sistematico impiego dei ritmi della musica nera di Jazz (1992).
L'interesse per le storie e le leggende orali ...
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Letteratura e cinema
Irene Bignardi
Fin dalle origini dell'industria cinematografica i registi e gli sceneggiatori si sono ispirati alle fonti letterarie, anche perché la nuova arte nasceva mentre le [...] , Marlowe e alle leggende medievali germaniche. È da notare che anche il primo film sonoro della storia, The jazz singer (1927; Il cantante di jazz), per la regia di A. Crosland, è tratto dall'omonima commedia di S. Raphaelson. Mentre per il primo ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).