Scrittore statunitense (Saint Paul, Minnesota, 1896 - Hollywood 1940). Raggiunse la notorietà con la pubblicazione del suo primo romanzo, This side of Paradise (1920; trad. it. 1952); i giovani della generazione [...] avvicinamento all'alcool. Nel 1936 la rivista Esquire pubblicò The crack-up (post., in vol., 1945; trad. it. L'età del jazz, 1960): era l'invocazione in un naufragio non solo personale ma di tutta una generazione. Malato e disperato, F. si ritirò nel ...
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Pianista canadese (Montreal 1925 - Toronto 2007) afroamericano. Già famoso in Canada, dal 1949 fu lanciato negli USA dove si impose come il massimo erede moderno dello stile di A. Tatum, esornativo ma [...] altamente virtuosistico. Nel jazz di P., ricco di swing, euforico e di grande effetto, l'eccesso di formule è comunque bilanciato dall'estrema finezza dei mezzi tecnici ed espressivi. Nel 1997 gli è stato conferito il Grammy alla carriera; ha ...
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Musicista statunitense (n. Colfax, California, 1935). Ha studiato a San Francisco e all'università di Berkeley e soggiornò a Parigi, dove compì esperimenti di sincronizzazione e sovrapposizione di nastri; [...] negli stessi anni si avvicinò al jazz. Oltre allo studio del pianoforte e della composizione, si è dedicato all'apprendimento delle tecniche vocali e strumentali della tradizione indiana (a Nuova Delhi). Considerato un protagonista del periodo ...
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Clarinettista, sassofonista e compositore afroamericano (Piedmont, Virginia, 1900 - New York 1964). Divenne famoso nell'orchestra di F. Henderson (1924-27), dove si impose come strumentista e arrangiatore, [...] gettando le basi per il linguaggio orchestrale del jazz classico e sviluppando un'articolazione delle sezioni di fiati valida ancora oggi. Dal 1927 al 1931 fu direttore musicale dei McKinney's Cotton Pickers, fondando poi una propria orchestra e ...
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Gualazzi, Raphael (propr. Raffaele). – Cantautore italiano (n. Urbino 1981). Dopo aver studiato pianoforte a Pesaro al Conservatorio "Rossini", dove ha anche studiato gli autori classici, ha esteso le [...] sue conoscenze ad altri generi quali il jazz e il blues, e ha collaborato con numerosi musicisti del settore. Love Outside the Window (2005) è il suo album d’esordio, da allora si è fatto conoscere e ha frequentato diversi festival, manifestazioni e ...
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Fotografo statunitense (n. Aberdeen, Washington, 1934), si è formato presso l'Art Center di Los Angeles. Trasferitosi a New York, nel 1956 ha cominciato a farsi conoscere realizzando le foto per le copertine [...] di alcuni dischi jazz. Il suo lavoro è stato inizialmente influenzato da E. Atget, R. Frank e W. Evans. Come i suoi maestri F. ha saputo rappresentare attraverso lo scatto squarci della realtà quotidiana delle città americane, mostrando in nuce le ...
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Piccioni, Piero (propr. Gian Piero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Torino il 6 dicembre 1921. Ricordato essenzialmente come musicista dei film interpretati e diretti da Alberto Sordi e per il ritmo [...] , P. si rivelò, adolescente, come pianista jazz. Autore di canzoni, appassionato divulgatore del genere notte brava (1959), dove P. torna al suo primo amore, il jazz, e Senilità (1962), caratterizzato da una partitura di ampio respiro sinfonico, e ...
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Kidjo, Angélique. – Cantante beninese (n. Ouidah 1960). Tra le più interessanti voci del panorama musicale africano contemporaneo, esponente internazionale della world music, ha realizzato suggestivi sincretismi [...] tra le tradizioni africane e la cultura musicale occidentale, mescolando soul, jazz, samba, funky e sonorità elettroniche. Vincitrice di tre Grammy Awards (2007, 2014, 2015), della sua copiosa produzione discografica occorre citare gli album: Pretty ...
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Compositore, pianista e direttore d'orchestra francese (Parigi 1932 - ivi 2019). Allievo di N. Boulanger, all'inizio degli anni Cinquanta intraprese una duplice carriera come jazzista e autore di colonne [...] Arrangiatore per S. Getz, S. Vaughan, Ph. Woods, G. Mulligan, M. Davis, è tra gli autori europei più eseguiti dal jazz americano. Ha composto colonne sonore per oltre centocinquanta film per il cinema e per la televisione, aggiudicandosi tre volte l ...
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, Cantautore e compositore brasiliano (n. Santo Amaro da Purificaçao, Bahia, 1942). Cresciuto nell’ambiente della bossa nova, è stato tra i fondatori della corrente ‘tropicalista’, fondendo le musiche [...] popolari brasiliane con arrangiamenti raffinati in chiave rock e jazz, e conducendo una battaglia politica in prima persona per un rinnovamento culturale e musicale del suo paese. Fu esiliato a Londra per aver contrastato il regime dittatoriale. Tra ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).