Buchman, Sidney (propr. Sidney Robert)
Flavio De Bernardinis
Sceneggiatore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 27 marzo 1902 e morto a Cannes il 23 agosto 1975. Tra il 1932 e il 1950, soprattutto [...] successo al botteghino, e Jolson sings again (1949; Non c'è passione più grande) di Henry Levin, sulla vita del cantante di jazz A. Jolson, sequel di The Jolson story (1946; Al Jolson) di Alfred E. Green, a cui B. aveva collaborato senza comparire ...
Leggi Tutto
Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] (Kagemusha ‒ L'ombra del guerriero) di Kurosawa ex aequo con il musical americano di Bob Fosse All that jazz (1979; All that jazz ‒ Lo spettacolo continua), nel 1983 all'affascinante ma un po' accademico Narayama bushikō (La ballata di Narayama) di ...
Leggi Tutto
Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] senz'altro la principale innovazione introdotta in questo campo dall'avvento del sonoro. Già in The jazz singer (1927; Il cantante di jazz) il regista Alan Crosland esibisce il perfetto sincronismo labiale fra la voce del protagonista Al Jolson ...
Leggi Tutto
L'inhumaine
Kelley Conway
(Francia 1924, Futurismo, bianco e nero/colorato, 135m a 22 fps); regia: Marcel L'Herbier; produzione: Cinégraphic; soggetto: Georgette Leblanc; sceneggiatura: Marcel L'Herbier [...] in evidenza la soggettività dei personaggi e sottolineano drammaticamente i momenti topici della vicenda. L'immagine dei musicisti jazz che si esibiscono nel salone di Claire, mostrata dal punto di vista di Einar, diviene sfuocata quando questi ...
Leggi Tutto
GUCCI, Rodolfo (in arte Maurizio D'Ancora)
Caterina Cerra
Nacque a Firenze il 16 luglio 1912 da Guccio e Aida Calvelli, ultimo di sei figli.
Il padre era proprietario in città, a via della Vigna, di [...] : il musical Ritorno (o Melodie di sogno, di G. von Bolvary,) un'esperienza diversa in cui, nei panni di un musicista jazz, il G. affiancava R. Brazzi; quindi un Don Pasquale di C. Mastrocinque, ispirato al libretto dell'opera di G. Donizetti, che ...
Leggi Tutto
Becker, Jacques
Marco Pistoia
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 15 settembre 1906 e morto ivi il 21 febbraio 1960. Attivo solo per un ventennio, divenne tuttavia [...] quadri di vita osservata attraverso la lente dei rapporti generazionali, tra gli ambienti del teatro, del cinema e della musica jazz; Édouard et Caroline (1951; Edoardo e Carolina), forse il suo film più gaio, strutturato come una pièce in tre atti ...
Leggi Tutto
Minnelli, Liza
Gianni Borgna
Cantante e attrice teatrale e cinematografica statunitense, nata a Los Angeles il 12 marzo 1946. Figlia della celebre cantante e attrice Judy Garland e del regista Vincente [...] dei suoi film più coinvolgenti, New York, New York (1977), un personaggio costruito per lei, quello di Francine Evans, cantante jazz che cerca invano di conciliare la strada verso il successo e la relazione, a un tempo artistica e sentimentale, con ...
Leggi Tutto
Saturday Night and Sunday Morning
Emanuela Martini
(GB 1960, Sabato sera, domenica mattina, bianco e nero, 89m); regia: Karel Reisz; produzione: Tony Richardson per Woodfall/Bryanston; sceneggiatura: [...] , ecco il piazzale davanti alla fabbrica e l'uscita degli operai, sulla quale partono i titoli di testa, con musica jazz. Il contrasto tra l'individualità accentuata del personaggio e l'umanità indistinta del quartiere operaio segna tutto il film.
La ...
Leggi Tutto
Häxan
Monica Dall'Asta
(Svezia 1922, La stregoneria attraverso i secoli, colorato, 112m a 20 fps); regia: Benjamin Christensen; produzione: Svensk Filmindustri; soggetto e sceneggiatura: Benjamin Christensen; [...] delle didascalie, che qui vengono sostituite dalla voce narrante di Burroughs, e per l'aggiunta di una colonna sonora jazz firmata da Daniel Humair che si apre con la registrazione di un breve testo del poeta.
Interpreti e personaggi: Benjamin ...
Leggi Tutto
Nová Vlna
Eusebio Ciccotti
Denominazione della 'Nuova ondata' del cinema cecoslovacco (v. Cecoslovacchia) iniziata nel 1962 e conclusasi con la repressione sovietica della Primavera di Praga (agosto [...] culture degli anni Sessanta (ma tra il 1960 e il 1962 il regime comunista fu costretto ad autorizzare la riapertura di locali jazz e l'ingresso del 'rock socialista'). Il risultato complessivo della N. V. fu uno stile che, in alcuni casi, raggiunse i ...
Leggi Tutto
jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).