Piccioni, Piero (propr. Gian Piero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Torino il 6 dicembre 1921. Ricordato essenzialmente come musicista dei film interpretati e diretti da Alberto Sordi e per il ritmo [...] , P. si rivelò, adolescente, come pianista jazz. Autore di canzoni, appassionato divulgatore del genere notte brava (1959), dove P. torna al suo primo amore, il jazz, e Senilità (1962), caratterizzato da una partitura di ampio respiro sinfonico, e ...
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Kidjo, Angélique. – Cantante beninese (n. Ouidah 1960). Tra le più interessanti voci del panorama musicale africano contemporaneo, esponente internazionale della world music, ha realizzato suggestivi sincretismi [...] tra le tradizioni africane e la cultura musicale occidentale, mescolando soul, jazz, samba, funky e sonorità elettroniche. Vincitrice di tre Grammy Awards (2007, 2014, 2015), della sua copiosa produzione discografica occorre citare gli album: Pretty ...
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Compositore, pianista e direttore d'orchestra francese (Parigi 1932 - ivi 2019). Allievo di N. Boulanger, all'inizio degli anni Cinquanta intraprese una duplice carriera come jazzista e autore di colonne [...] Arrangiatore per S. Getz, S. Vaughan, Ph. Woods, G. Mulligan, M. Davis, è tra gli autori europei più eseguiti dal jazz americano. Ha composto colonne sonore per oltre centocinquanta film per il cinema e per la televisione, aggiudicandosi tre volte l ...
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, Cantautore e compositore brasiliano (n. Santo Amaro da Purificaçao, Bahia, 1942). Cresciuto nell’ambiente della bossa nova, è stato tra i fondatori della corrente ‘tropicalista’, fondendo le musiche [...] popolari brasiliane con arrangiamenti raffinati in chiave rock e jazz, e conducendo una battaglia politica in prima persona per un rinnovamento culturale e musicale del suo paese. Fu esiliato a Londra per aver contrastato il regime dittatoriale. Tra ...
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Musicista (Francoforte sul Meno 1872 - ivi 1934). Studiò con I. Knorr, B. Scholze e L. Uzielli; prof. (1896), poi (1923-33) direttore del conservatorio di Francoforte, vi introdusse (1928), per la prima [...] volta in Germania, l'insegnamento del jazz; maestro di P. Hindemith. Compose musica teatrale, sinfonica, da camera e pianistica. ...
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Chitarrista e polistrumentista statunitense (n. Los Angeles 1947). Ha collaborato fin da giovanissimo con importanti artisti, tra cui i Rolling Stones. Nei suoi primi album (Into the purple valley, 1972; Bloomer's [...] 1978) ha inaugurato un percorso caratterizzato da una dinamica miscela di generi e stili diversi (gospel, reggae, jazz, rhythm and blues). Tale stile ha trovato un suo completamento con altri importanti album: A meeting by the river (1993), nel quale ...
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Musicista canadese (n. Nanaimo 1964). Figlia d’arte, ha studiato al Berklee College of Music di Boston e poi tra gli altri con il pianista J. Rowles. Prima pianista e poi anche cantante si è specializzata [...] nella musica jazz. Nel 1993 ha pubblicato il suo primo album Stepping Out. K. ha successivamente venduto oltre 6 milioni di dischi negli USA e oltre 15 in tutto il mondo e ha vinto tre Grammy Awards. Tra gli ultimi album si ricordano: Quiet nights ( ...
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Musicista (Woodville, Mississippi, 1895 - Los Angeles 1978). Studiò a Boston con G. Chadwick e a New York con E. Varèse. Ha composto opere teatrali, balletti e molti lavori orchestrali. Nella sua vasta [...] produzione si notano gli influssi della musica jazz e degli spiritual. ...
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Ortolani, Riz (propr. Riziero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Pesaro il 25 marzo 1931. Autore di grande duttilità e di respiro creativo, ha messo al servizio di numerosi registi la sua capacità di [...] (1983) di Avati, il regista che ha segnato l'attività di O. a partire dagli anni Ottanta. Dopo il commento in stile jazz anni Quaranta di Aiutami a sognare, ha infatti firmato le partiture di Una gita scolastica e di Festa di laurea e ha ottenuto ...
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Musicista italiano (Oneglia 1925 - Roma 2003). Figura di primo piano dell'avanguardia musicale del dopoguerra, ha esplorato diverse dimensioni compositive: dall'esperienza seriale alla musica concreta [...] fino alle elaborazioni elettroacustiche e all'attenzione per il folclore, il jazz e la canzonetta. Tra la musica strumentale: le 13 Sequenze (composte a partire dal 1958) e Sinfonia (1968); per il teatro ha realizzato Allez-hop! (1959), La vera ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).