Sakamoto, Ryuichi
Paolo Patrizi
Compositore giapponese, nato a Nakano (Tokio) il 17 gennaio 1952. Musicista di formazione classica, ma votato alla musica popolare, ha iniziato a comporre per il cinema [...] al cinese Cong Su.
Iniziò a studiare pianoforte all'età di tre anni e dopo le prime esperienze in piccole formazioni jazz si dedicò alla musica elettronica. Laureatosi in composizione all'Università di Musica e Belle Arti di Tokyo, nel 1978 formò la ...
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Kuzminac, Goran. – Cantautore, musicista e medico italiano di origine serba (Zemun 1953 - Trento 2018). Tra i più abili chitarristi in grado di dominare la tecnica del fingerpicking, supporter dei tour [...] Prove di volo (1981), Contrabbandieri di musica (1987), Strade (1992), Fragole e pugnali (1996), Gli angoli del mondo (1999), Nuvole straniere (2004), Solo ma non solo (2011), Fiato (2013) e Goran Kuzminac & Stefano Raffaelli Jazz Quartet (2014). ...
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Police
Ernesto Assante
Un terzetto tra pop e rock
La versatile rock band inglese dei Police, nata nel 1977 a Londra, ha creato un linguaggio inedito nel panorama musicale tra la fine degli anni Settanta [...] , sotto l’influenza dell’attitudine energica e aggressiva di formazioni come Damned e Sex pistols. Sting proveniva da una formazione jazz-rock, i Last exit; Copeland da una delle band del circuito del rock progressivo, i Curved air; Andy Summers era ...
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Biondi, Mario. - Nome d’arte di Mario Ranno, cantante e compositore italiano (n. Catania 1971). Appassionato di musica sin da bambino, ha iniziato a farsi conoscere aprendo i concerti di celebri musicisti [...] e internazionale (B. Bacharach, O. Vanoni, R. Zero), e ha il merito di avere avvicinato il grande pubblico a generi musicali di nicchia come il soul e il jazz. Nel 2018 l'artista ha partecipato al Festival di Sanremo presentando il brano Rivederti. ...
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song Breve composizione a carattere lirico per voce sola con accompagnamento strumentale, così come il tardo madrigale italiano o il Lied tedesco. Il genere iniziò a diffondersi nel 16° sec. e venne coltivato [...] del Sud degli Stati Uniti; anche, il genere musicale ispirato a questa tradizione e che, con i blues e gli spirituals costituisce il nucleo originale della cultura musicale afroamericana da cui attinge la musica jazz.
Per il gospel s. ➔ gospel. ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] , l'articolo Musica di colore, apparso nel 1929 sul numero quarto del Marzocco, ove egli tratta assai approfonditamente del jazz, e si chiede quale aspetto di questo tipo di musica avesse potuto affascinare autori come Stravinskij e Poulenc, che dal ...
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Berlin, Irving
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Israel Isidore Beilin, compositore russo di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato l'11 maggio 1888 in Bielorussia e morto a New York il 22 [...] ), la Irving Berlin Music Incorporated.
Il suo primo grande successo fu Alexander's ragtime band, del 1911, con cui il jazz fece il suo ingresso nella canzone popolare e quindi nella società dei Bianchi. Dal 1914 affrontò anche la commedia musicale ...
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Musicista francese (Ciboure, Pirenei Francesi, 1875 - Parigi 1937). Guidò, insieme a C. Debussy, l'innovazione musicale dei primi trent'anni del Novecento, in Francia e ben oltre i suoi confini, esprimendosi [...] e in La valse per orchestra. E deriva, infine, l'uso di materiali d'ogni tipo: dall'operetta americana al vecchio jazz di New Orleans, al ragtime e così via; per esempio la Sonata per violino e pianoforte (1927) contiene un fascinoso movimento ...
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Chitarrista e compositore britannico (n. Ripley, Surrey, 1945). Dopo una parentesi con gli Yardbirds negli anni Sessanta, ha dato vita (con G. Baker e J. Bruce) ai Cream, con i quali ha segnato pagine [...] 2005; The road to Escondido (2006), in collaborazione con J.J. Cale; Clapton (2010); il live Play the Blues. Live from Jazz at Lincoln Center (2013); Eric Clapton & friends. The Breeze, An appreciation of J.J. Cale (2014); la raccolta Forever man ...
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Delerue, Georges
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra francese, nato a Roubaix (Nord) il 12 marzo 1925 e morto a Burbank (Los Angeles) il 20 marzo 1992. Formatosi nel vivo della [...] con D. Milhaud. Per mantenersi agli studi, suonava il piano nei locali notturni, e si accostò in quel periodo anche al repertorio jazz. Nel 1949 si diplomò e vinse il Prix de Rome. Alla fine degli anni Quaranta iniziò la carriera come direttore d ...
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jazz
‹ǧä∫› (in origine jass) s. ingl. [voce gergale di etimo incerto], usato in ital. al masch. – 1. Genere di musica sorto all’inizio del sec. 20° negli Stati Uniti d’America dall’incontro fra la sensibilità musicale della comunità negro-americana...
jazzare /dʒe'ts:are/ v. tr. [der. di jazz]
(mus.) Adattare o eseguire un brano musicale con le movenze e lo stile proprio del jazz. ◆ Part. pass. jazzato, anche agg. (v.).