MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] con la storia dei grandi Stati europei.
Alla formazione dello Stato nazionale francese si lega il pensiero di JeanBodin; nella Methodus ad facilem historiarum cognitionem (Parigi 1566) egli unisce critiche puntuali a un elogio per colui che ...
Leggi Tutto
GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] forza per causa di fede era inammissibile. L'impostazione del G. era quindi vicina a quella dei politiques e di JeanBodin, anche se l'ispirazione era dovuta a una prevalente preoccupazione per la tutela della libertà religiosa. Le Commentationes de ...
Leggi Tutto
GAROSCI, Aldo
Daniele Pipitone
Nacque a Meana di Susa (Torino) il 13 agosto 1907, terzogenito di Antonio (1861-1941), commerciante e imprenditore agroalimentare, e di Alessandra Sampò (1879-1938).
La [...] a giurisprudenza, conseguendo la laurea in filosofia del diritto nel 1929 con una tesi dedicata a «La Repubblica di JeanBodin», dalla quale sarebbe successivamente nato il suo primo libro. Relatore fu Gioele Solari, alla cui scuola si formarono ...
Leggi Tutto
PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] alcuni indizi, sparsi all’interno delle sue opere, e soprattutto il suo catalogo: è del 1576 la comparsa della Methodus di JeanBodin, mentre, qualche anno dopo, nel 1582, vi faceva il suo ingresso un’opera di storia contemporanea, forse l’unica tra ...
Leggi Tutto
GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] continuava fedelmente la posizione del maestro Doneau, che aveva contestato la definizione di magistrato data da JeanBodin. Per il G., nonostante un iniziale riconoscimento del primato della "politica" sulla "iurisprudentia", bisognava recuperare l ...
Leggi Tutto
SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] a Minuccio Minucci in cui espresse un giudizio di quasi ammirazione, ma anche di condanna teologica degli scritti di JeanBodin, auspicando l’elaborazione di una dottrina politica cattolica (Baldini, 2001, pp. 38-40).
Creato cardinale da Innocenzo IX ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] alla prima metà del sec. VI; cfr. F. L. Ganshof, in Les liens de vassalité et les immunités (in Recueils de la Soc. JeanBodin, I [1958], 2, pp. 177, 188 s.;F. Prinz, Frühes Mönchtum, pp. 158 s.). Ilbrano della terza lettera di C. è "constat nos ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] e lo accusavano di effettuare pratiche magiche, rivolgendosi in particolare, pur senza nominarlo, verso il principale dei suoi detrattori, JeanBodin, che nella sua De magorum daemonomania, pubblicata a Parigi nel 1581, lo aveva accusato di essere un ...
Leggi Tutto
SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] medi» (p. 316). Influenze di autori antichi e moderni – da Lucrezio a Niccolò Machiavelli, da Pietro Pomponazzi a JeanBodin, fino a Michel de Montaigne – si componevano in una visione libertina che privava la religione della sua più tradizionale ...
Leggi Tutto
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio
Saverio Ricci
SANTORI (Santoro, Santorio), Giulio Antonio. – Nacque a Caserta il 6 giugno 1532 da Leonardo e da Carmosina Baratucci da Teano, appartenenti [...] e inquisitori locali sulla stampa, alle licenze di lettura delle Bibbie in volgare, al divieto delle opere di JeanBodin, alla expurgatio del Talmud; contrastò i tentativi di riabilitazione delle opere di Niccolò Machiavelli. Affrontò anche il ...
Leggi Tutto