Attore e regista francese (Le Vésinet, Seine-et-Oise, 1910 - Parigi 1994). Fu essenzialmente uomo di teatro, divenne regista e primo attore della compagnia teatrale fondata nel 1946, con cui mise in scena numerose opere classiche e moderne. La scelta dei suoi ruoli sullo schermo risultò invece condizionata dall'aspetto molto caratterizzato e da una recitazione imperniata su un'accentuata fisicità, un'eccezione ...
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TEATRO (XXXIII, p. 353; App. II, 11, p. 948)
Raul RADICE
Il teatro di prosa. - Mai come nell'ultimo decennio, in tutto il mondo, alla disamina, agli scritti, alle polemiche di cui è oggetto l'attività [...] Richelieu, affidata a Michel Saint-Denis, e dall'altra la Salle Luxembourg, detta Théâtre de France, affidata a Jean-LouisBarrault. La riforma, oltre a prevedere due t. sperimentali, ha poi assicurato al Théâtre National Populaire, che dal 1951 ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] eccellente su tutte, la Habima, o quelle della portentosa Old Vic, o i trionfi del più nuovo regista francese, Jean-LouisBarrault. Si studiano teorie, si fondano riviste, si promuovono convegni, il cui fine ultimo è poi sempre questo: la nuova ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] in un adattamento di Gassman e Guerrieri dove si parodiavano diversi registi contemporanei (da Grassi a Visconti, da Jean-LouisBarrault a Orson Welles). La critica si divise e Marta Abba, detentrice dei diritti, chiese un risarcimento danni (la ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] in virtù di questo suo apparente eclettismo e competente attivismo vale anche per lui quella definizione di 'uomo-teatro' che Jean-LouisBarrault propose per Antonin Artaud: con ciò non si vuole oscurare ma al contrario esaltare in Bene il ruolo e il ...
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Gréco, Juliette
Catherine McGilvray
Cantante e attrice teatrale e cinematografica francese, nata a Montpellier il 7 febbraio 1927. Figura emblematica della stagione esistenzialista, con la sua voce [...] ed esordì come comparsa nel novembre del 1943 in Le Soulier de satin di P. Claudel, messo in scena da Jean-LouisBarrault al Théâtre-Français. Fu in quell'occasione che si formò il gruppo di giovani esistenzialisti frequentatori del Tabou, di cui ...
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Piccoli, Michel (propr. Jacques Daniel Michel)
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Parigi il 27 dicembre 1925. Interprete singolare dalla lunga e ricca carriera (ha recitato [...] studi liceali, decise di intraprendere la carriera di attore, riuscendo poco dopo a entrare nella compagnia di Jean-LouisBarrault e Madeleine Renaud. Il suo esordio cinematografico avvenne con Sortilèges (1945) di Christian-Jaque, tuttavia per un ...
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Mimo
Mirella Schino
La forza del gesto
Nel Novecento il termine mimo indica sia un livello del lavoro dell’attore (relativo al gesto e alla mimica) sia un tipo di spettacolo. Gli spettacoli che possono [...] che il risultato da mostrare al pubblico in un genere teatrale nuovo.
Hanno fatto spettacoli di mimo di grande successo Jean-LouisBarrault, vissuto tra il 1910 e il 1994, che è stato anche uno dei più importanti attori francesi del secondo Novecento ...
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