Uomo politico ed economista francese (Cognac 1888 - Montfort-l'Amaury, Parigi, 1979). Organizzatore dei rifornimenti durante la prima guerra mondiale e delegato al Supremo consiglio economico interalleato, fu poi (dal 1919) vicesegretario generale della S. d. N. Dal 1923 si dedicò a un'intensa attività nell'alta finanza internazionale e con lo scoppio della seconda guerra mondiale si adoperò per impedire ...
Leggi Tutto
STREETEN, Paul Patrick
Carla Esposito
Economista britannico di origine austriaca, nato a Vienna il 18 luglio 1917. Il suo cognome originario, abbandonato per l'attuale nel 1943, era Hornig. Ebreo e [...] , del Center for Asian Development Studies presso l'università di Boston (1980-83). Nel 1991 ha tenuto la cattedra JeanMonnet presso l'Istituto di Studi europei di Firenze.
I contributi di S. riguardano vari campi degli studi economici: l'economia ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] realtà un'importanza marginale. Ma la mancata realizzazione di un 'mercato nucleare', fortemente auspicata in quegli anni da JeanMonnet, fu compensata dal successo del Mercato Comune.
Il Trattato stabilì che il potere legislativo ed esecutivo fosse ...
Leggi Tutto
Maurizio Sella
Euro
L'Europa non potrà farsi
in una volta sola, né sarà
costruita tutta insieme;
essa sorgerà da realizzazioni concrete che
creino anzitutto una solidarietà di fatto
(Robert Schuman)
Il [...] ministro degli Esteri francese Robert Schuman, in un discorso elaborato insieme con l'economista e uomo politico francese JeanMonnet, che rappresenta il programma di base dell'integrazione politica europea, propone che la Francia, la Germania e ogni ...
Leggi Tutto
Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] 'manifatture reali della Corona' volute da Enrico IV e potenziate da Jean Baptiste Colbert in Francia o l'imitazione, a dire il vero ) o il Plan de Modernisation e d'Equipement di JeanMonnet in Francia (1945) - divennero i capisaldi delle politiche ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] Robert Schuman definiva il funzionalismo (v. Mammarella e Cacace, 1999, p. 6) presentando, nel 1950, la proposta, ispirata da JeanMonnet (v., 1976, pp. 341 ss.), di costruzione della Comunità Europea per il Carbone e l'Acciaio (CECA), che segnò l ...
Leggi Tutto
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso
Francesco Papadia
PADOA-SCHIOPPA, Tommaso. – Nacque a Belluno il 23 luglio 1940, terzo di quattro fratelli, da Fabio, all’epoca insegnante e poi amministratore delegato delle [...] l’idea di un processo di costruzione dell’unità passo dopo passo, in linea con l’approccio funzionalista di JeanMonnet, improntato alla ricerca non della soluzione perfetta ma di quella realistica.
Il Consiglio europeo di Hannover, nel giugno 1988 ...
Leggi Tutto
Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] 1945 e soprattutto dal 1950, l'idea-forza dei Plans francesi, lo spirito dei quali era stato definito da J. Monnet. Sia lo spirito informatore che i metodi sono esposti nei Rapports della Commissione per la manodopera del Commissariat gènéral au plan ...
Leggi Tutto