Uomo politico ed economista francese (Cognac 1888 - Montfort-l'Amaury, Parigi, 1979). Organizzatore dei rifornimenti durante la prima guerra mondiale e delegato al Supremo consiglio economico interalleato, fu poi (dal 1919) vicesegretario generale della S. d. N. Dal 1923 si dedicò a un'intensa attività nell'alta finanza internazionale e con lo scoppio della seconda guerra mondiale si adoperò per impedire ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
UNIONE EUROPEA
Sergio Romano e Roberto Santaniello
Aspetti istituzionali di Sergio Romano
Introduzione
Ogni storico dell'integrazione europea ricerca nel passato le sue origini più lontane e attribuisce [...] realtà un'importanza marginale. Ma la mancata realizzazione di un 'mercato nucleare', fortemente auspicata in quegli anni da JeanMonnet, fu compensata dal successo del Mercato Comune.
Il Trattato stabilì che il potere legislativo ed esecutivo fosse ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] in seguito al prevalere in Francia delle forze favorevoli alla capitolazione. Questa proposta, che ebbe come ispiratori JeanMonnet (in quel momento a Londra per organizzare la cooperazione economico-militare franco-britannica) e il movimento della ...
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Salvo Intravaia
La pagella ai professori
La formazione degli insegnanti e la loro valutazione sono obiettivi primari della UE, e in molti paesi europei scuole ed enti locali sono responsabili del reclutamento [...] (Erasmus Mundus, Tempus, Alfa, Edulink e il programma di cooperazione bilaterale con i paesi industrializzati); le attività JeanMonnet. Erasmus+ si inserisce in un contesto socio-economico che vede quasi 6 milioni di giovani europei disoccupati, con ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] di comitati che sovrintendevano alla distribuzione delle risorse materiali, finanziarie e umane fra i paesi in guerra. JeanMonnet, che aveva fatto a Londra in quegli anni una sorta di apprendistato negli organi della pianificazione alleata, cercò ...
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GIORDANO, Renato
Fréderic Attal
Nacque a Napoli il 3 marzo 1926 da Vincenzo, chirurgo, e Maria Marchitto.
Cominciò a svolgere attività politica e giornalistica nell'ottobre del 1943, dopo la liberazione [...] la nascita del Mec (1955-1957), in L'Italia e la politica di potenza in Europa (1950-1960), a cura di E. Di Nolfo - R.H. Rainero - B. Vigezzi, Milano 1992, pp. 371-390, 439-480; M.G. Melchionni, Altiero Spinelli et JeanMonnet, Lausanne 1993, passim. ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] produttivo compromesso dagli eventi bellici (Piano Monnet, 1947-53), ma successivamente si prefisse ). La produzione narrativa non è altrettanto ricca: accanto a Le roman de Jean de Paris, opera anonima di un certo valore, l’unico autore di un ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] di Leverhulme; Lino. Storia dell'industria; Lumière, Louis-Jean; Macintosh, Charles (vol. XXI); Commercio. Organizzazione del in R. Giordano, La costruzione dell'Europa comunitaria. Lettere a J. Monnet, 1955-1959, a cura di F. Attal, Manduria 1997, ad ...
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