Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] scrivere la storia); e l'epistolario, del quale notevoli i due gruppi di lettere a Boileau e al figlio primogenito, Jean-Baptiste, che si era avviato alla carriera diplomatica. Massimo esponente, con P. Corneille, del teatro tragico francese del sec ...
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Critico letterario italiano (Torino 1900 - ivi 1977). I suoi scritti, caratterizzati da una libera e meditata accettazione del pensiero crociano e della critica stilistica, hanno riguardato, tra l'altro, [...] direttori del Giornale storico della letteratura italiana.
Opere
Esordì come studioso di letteratura francese (Alfred de Vigny, 1922; JeanRacine e la critica delle sue tragedie, 1926), e passò poi agli studi di letteratura italiana. Si è occupato ...
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Scrittore francese (Parigi 1692 - ivi 1763), ultimo figlio di Jean. Tra le opere: La Grâce (1720) e La Religion (1742), poemi d'ispirazione giansenista; Réflexions sur la poésie (1747); Mémoires sur la [...] vie et les ouvrages de JeanRacine (1747). ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] cose, a porre in cattiva luce Quinault, a vantaggio d'altri poeti esclusi dall'affare dell'opera. Jean de La Fontaine, Nicolas Boileau e JeanRacine si cimentarono di lì a poco con l'opera, ma, incapaci di soddisfare pienamente il L., abbandonarono ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] l’atto I). La commissione operistica gli fu rinnovata l’anno successivo per l’Astianatte (Salvi, dall’Andromaque di JeanRacine), mentre nel 1702 passò ad Alessandro Scarlatti (forse su consiglio di De Castris, interessato a preservare per sé la ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] in quanto permetteva ‘d’istruir dilettando’. Lui stesso scrisse una tragedia, gli Epitidi (1760) e redasse traduzioni di JeanRacine, Pierre Corneille e Voltaire. Le traduzioni erano state pensate per il teatro privato dell’Albergati a Zola, presso ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] Roma. Visione (Milano 1811), intrisa di reminescenze dantesche. Al 1811 risale probabilmente anche la traduzione dell’Athalie di JeanRacine (Milano 1822, poi Napoli 1826, rispettivamente con attribuzione al «Conte G.P.» e a «G. Pimpiolo»), ulteriore ...
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CAMPANELLA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 5 marzo 1811 da Sebastiano e da Maria Poggi, in una famiglia di condizione agiata e molto attaccata alla tradizione cattolica. Dopo i primi [...] 1868) di E. Séguin; La Filomena... (ibid. 1874), un ritmo latino di s. Bonaventura e la Cantique... (ibid. 1876) del francese JeanRacine.
Fonti e Bibl.: Il Cattolico, annate 1849-1861, passim; A ricordo dell'ab. priore A. C. …, Genova 1910; F. Fonzi ...
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Poeta e favolista francese (Château-Thierry, Champagne, 1621 - Parigi 1695). È ricordato soprattutto per le Favole (1668-94); ispirate di frequente da quelle di Esopo e di Fedro e caratterizzate da uno [...] Sablière e successivamente dei d'Hervart. Di carattere mite e sottomesso ("le bonhomme La Fontaine"), fu amico di Molière, Racine, Boileau. I suoi primi tentativi artistici risalgono alla riduzione della commedia di Terenzio L'Eunuque (1654), e alla ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] scrisse La Moluccheide (perduta), parodia dei Frères ennemis di Racine. Vi si fermò alcuni mesi, trovandovi facile terreno di 'Hollande, s.l. 1785 (trad. it., s.l. 1785); Lettre à Messieurs Jean et Etienne L. ..., s. 1, 1785 (trad. it., s.l. 1785); ...
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