REYCEND, Enrico
Piergiorgio Dragone
REYCEND, Enrico. – Primogenito di Luigi, libraio, e di Marianna Savj, nacque a Torino il 3 novembre 1855; ebbe due fratelli, Ernesto e Giovanni, gemelli, nati a Torino [...] , con L’inverno e In autunno. A Parigi per l’Esposizione universale del 1878, vide direttamente la pittura di Jean-BaptisteCamilleCorot, che egli considerava (come già Fontanesi e i paesisti di Rivara) il maggior innovatore della pittura.
Sin dalla ...
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RAYPER, Ernesto
Silvestra Bietoletti
RAYPER, Ernesto. – Nacque a Genova il 1° novembre 1840 da Giuseppe, agiato imprenditore, e da Angela Prato.
Compiute le scuole elementari presso l’istituto dei padri [...] .
Il soggiorno a Ginevra significò l’approccio alla pittura di paesaggio francese – dalla scuola di Barbizon a Jean-Baptiste-CamilleCorot, a Charles-Francois Daubigny – e con ogni probabilità anche la diretta conoscenza della pittura di Antonio ...
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PRAGA, Emilio
Gianfranca Lavezzi
PRAGA, Emilio. – Nacque a Gorla (Milano) il 18 dicembre 1839 da famiglia benestante: il padre, Giuseppe, era proprietario di una conceria di pelli e amante delle lettere [...] oltre che – grazie alle esposizioni – con le tele dei maggiori pittori del tempo, da Eugéne Delacroix a JeanBaptisteCamilleCorot, da Gustave Courbet a Jules Breton. Nell’aprile del 1859, attraverso il Giura svizzero, tornò in Italia, trascorrendo ...
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MONTUORI, Eugenio
Alessandra Capanna
MONTUORI, Eugenio. – Nacque a Pesaro il 16 luglio 1907 da Francesco, prefetto del Regno, di Casacalenda (Campobasso), e da Virginia Checchi, di origini toscane, [...] piccoli quadri a olio. In questi il colore denso e materico era applicato sulla tela alla maniera di Jean-BaptisteCamilleCorot, che fu per lui un riferimento costante, esplicito e dichiarato.
Appena laureato, venne chiamato da Marcello Piacentini a ...
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VANNUTELLI, Scipione
Anna Lisa Genovese
– Nacque a Roma il 10 novembre 1833, da Giuseppe, avvocato della Sacra Rota e professore di diritto, e da Clara Girometti, musicista (Roma, Archivio del Vicariato, [...] ), fu dipinto da Vannutelli forse nella stessa occasione, e nella stesura del paesaggio rivela l’influenza di Jean-Baptiste-CamilleCorot (GCAMC, 2004).
Vannutelli cambiò spesso atelier: dopo palazzo Altieri in piazza del Gesù (1858-59) si spostò ...
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PALIZZI, Nicola
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Nicola. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello di Giuseppe, Filippo e Francesco Paolo, nacque a Vasto, in Abruzzo, il 20 febbraio [...] rapide tappe a Roma e a Firenze. Al breve soggiorno francese, dove presumibilmente conobbe la produzione di Jean-BaptisteCamilleCorot, dei pittori di Barbizon e forse di Gustave Courbet, si riferisce certamente il dipinto Foresta di Fontainebleau ...
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GHERARDI, Giuseppe
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Firenze nel 1788 da Pietro e Angela Corsi (Pittaluga, p. 40).
Scarse sono le notizie sulla formazione di questo pittore, avvenuta certamente nell'orbita [...] giunti in Toscana tra la fine del Sette e la prima metà dell'Ottocento, quali Thomas Patch, Thomas Cole, Jean-Baptiste-CamilleCorot.
L'impianto compositivo delle vedute del G. non assume mai carattere monumentale: un primo piano in ombra, animato da ...
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MORANDI, Giorgio
Flavio Fergonzi
MORANDI, Giorgio. – Nacque a Bologna il 20 luglio 1890 da Andrea, titolare di una ditta di commercio, e da Maria Maccaferri.
Il padre (1858-1909), rimasto orfano a tre [...] in Italia ma caro ai cubisti francesi come Jean-Baptiste-Siméon Chardin; la particolare tecnica pittorica di in una linea francese di naturalismo ottocentesco (estesa da CamilleCorot a Courbet a Cézanne) il suo riferimento privilegiato per ...
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