L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] Euler (1707-1783) a Berlino e a Pietroburgo, Joseph-Louis Lagrange (1736-1813) a Berlino e a Parigi, Jean-Baptiste Le Rond d'Alembert (1717-1783) e Pierre-Simon de Laplace (1747-1827) a Parigi, la famiglia Bernoulli e pochi altri. Nei suddetti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’enciclopedismo scientifico
Walter Panciera
Paolo Preto
Il «Giornale d’Italia» e il Dizionario delle arti e de’ mestieri di Francesco Griselini
Dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des [...] Pivati (1689-1764), dall’Encyclopédie méthodique di Charles-Joseph Panckoucke (1736-1798) e dall’Encyclopédie di Diderot e Jean-Baptiste Le Rond d’Alembert (1717-1783), i filosofi italiani (così si autodenominavano i seguaci italiani dei lumi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] inaugurava i suoi corsi di fisica generale e particolare, improntate, oltre che a Newton, a Jean-Baptiste Le Rond d’Alembert (1717-1783), erano il punto d’arrivo di un percorso iniziato nei primi decenni del secolo. Esse confermano l’indirizzo che a ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] sul concetto di 'corpo esteso' come insieme di punti materiali.
Di questi problemi cominciò a occuparsi Jean-Baptiste Le Rond d'Alembert (1717-1783), esponente della generazione successiva, spinto anche dalle sue perplessità sulla nozione di forza ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] teoria della Luna e delle perturbazioni planetarie che egli sviluppò alla metà del secolo. Euler, Clairaut, Jean-Baptiste Le Rond d'Alembert (1717-1783), Joseph-Louis Lagrange (1736-1813) e Pierre-Simon de Laplace (1749-1827) riuscirono, applicando ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I teatri delle macchine
Vittorio Marchis
L’idea del teatro
Nel 1544 Giulio Camillo (1480 ca.-1544), filosofo e umanista, maestro di retorica e di alchimia, cresciuto tra gli accoliti di Pietro Bembo, [...] dei cannoni, che ormai dominano i campi di battaglia e le postazioni d’assedio, non si dimenticano i trabocchi e le balestre, ma sarà ancora dell’Encyclopédie di Denis Diderot e Jean-Baptiste Le Rond d’Alembert a comunicare per immagini al grande ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La matematica
Luigi Pepe
L’Italia è stata per cinque secoli al centro della ricerca e degli insegnamenti matematici. A partire dalla seconda metà del 12° sec., quando Gherardo da Cremona, Platone da [...] .
Per sfuggire a una situazione in sostanza stagnante, a metà del secolo Lagrange si era riferito a Parigi (a Jean-Baptiste Le Rond d’Alembert) e a Berlino (a Leonhard Euler), e anche a Pierre-Louis Moreau de Maupertuis e a Daniel Bernoulli, con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia di David Hume segna profondamente la cultura illuminista europea per il tentativo [...] Diderot (1713-1784) e Jean-Baptiste Le Rond d’Alembert, anche Jean-Jacques Rousseau il quale da amico composizione dell’universo e la costruzione dei manufatti umani e delle opere d’arte porta la mente ad attribuire cause simili a effetti simili. A ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La teoria della musica
Thomas Christensen
La teoria della musica
Nel XVIII sec. la musica non ebbe particolare spicco come oggetto d'indagine scientifica. In effetti la [...] sostegno fra molti scienziati dell'Académie e fra i philosophes. D'Alembert in particolare divenne uno dei più accesi difensori di Rameau, acustici allora oggetto d'indagine ebbero applicazioni in quest'ambito. Per esempio, Jean-Baptiste Romieu (1723- ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] Mercer, II, London-New York 1935, p. 446). D’Alembert, che condannava la musica strumentale perché incapace di produrre un trille du diable, uscita postuma nell’Art du violon di Jean-Baptiste Cartier (Paris 1798; Brainard g5), piuttosto anomala per ...
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