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Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] determinati organi con una frequenza e un'intensità diverse dalle precedenti; ne deriva quindi la prima legge dell'evoluzionismo lamarckiano (detta dell'uso e disuso), secondo cui l'aumentato uso costante di un organo lo rafforza, mentre il suo ...
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Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] specie dal supremo Creatore; oppure una forma di apprendimento dell'organismo trasmissibile ai discendenti, come postulava Jean-BaptistedeLamarck, il primo grande teorico dell'evoluzione. Anche in seguito, l'idea dell'ereditarietà dei caratteri ...
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La vita
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Cosa vuol dire essere vivi
Un gattino è vivo, un tavolo no. La maestra è viva, una bambola no. Sembra facile capire quali sono le cose che appartengono al mondo vivente. [...] elefanti di oggi.
Perché le giraffe hanno il collo lungo?
All'inizio dell'Ottocento il biologo francese Jean-BaptistedeLamarck pensava che i viventi potessero migliorare volontariamente il loro corpo e trasmettere ai figli le nuove caratteristiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] una serie di immani catastrofi e che queste avevano provocato altrettante estinzioni di massa. Negli stessi anni, Jean-BaptistedeLamarck migliorò la classificazione degli invertebrati marini e ne studiò la distribuzione negli strati del bacino di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia evoluzionistica e la genetica
Garland E. Allen
La biologia evoluzionistica e la genetica
L'eredità di Darwin
Alla fine [...] teoria, chiamata così in onore del naturalista francese Jean-BaptisteLamarck (1744-1829), sosteneva che le modificazioni del riguarda il meccanismo riproduttivo. Le 'forme mutate' di De Vries si rivelarono essere non nuove specie bensì il risultato ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] universalità delle inondazioni.
Contrariamente a Cuvier, Jean-BaptisteLamarck (1744-1829), al quale può essere era stata quella, enunciata da Immanuel Kant e da Pierre-Simon de Laplace, secondo cui i pianeti avevano avuto origine da una coalescenza ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] seguendo l’autore de L’origine delle specie, ma periodicamente è sedotta dal ricordo di Jean-BaptisteLamarck (1744-1829) , quindi effettuò lunghe escursioni nell’interno del Brasile partendo da Rio de Janeiro e da Bahia e poi, nei due anni in cui il ...
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W. Wayt Gibbs
Biodiversità
C'è il rischio di una nuova
estinzione di massa?
Un pericolo per il futuro della Terra
di W. Wayt Gibbs
26 agosto-4 settembre
Si tiene a Johannesburg, in Sudafrica, il Vertice [...] . Il primo che diede loro un'organica struttura fu Jean-BaptisteLamarck (1744-1829), ma la sua voce fu sopraffatta da
Il mutazionismo è la teoria dell'evoluzione formulata da Hugo de Vries (1848-1935), secondo la quale ogni specie animale ...
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Evoluzione e filogenesi
Alessandro Minelli
Tra la biologia evoluzionistica e la sistematica biologica c'è stato, fin dai tempi di Jean-BaptisteLamarck (1744-1829) e di Charles Darwin (1809-1882), uno [...] rapporto di reciproca illuminazione. Nell'opera di Lamarck, per esempio, i principi evoluzionistici discussi anatomia comparata ha preso le mosse da un'opera del 1555, l'Histoire de la nature des oyseaux di Pierre Belon (1517-1564). In essa troviamo ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-BaptisteLamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-BaptisteLamarck (1744-1829). [...] embriologica, e con i risultati di indagini recenti in campi non esplorati da Lamarck. Il più impegnato in quest'opera fu Jean-Baptiste Bory de Saint-Vincent (1778-1846), direttore del Dictionnaire classique d'histoire naturelle (1822-1831 ...
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