CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] infondata - di essere stati gli ispiratori del fallito attentato di Jean Chastel contro Enrico IV (27 dic. 1594). Nel 1603, interna ad opera del pittore prediletto di C. VIII, il Cavalier d'Arpino, e l'erezione del nuovo altare della Confessione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] il 1791 a opera di un giovane avvocato parigino, Jean-Antoine Gauvain Gallois, destinato a diventare uno dei protagonisti Napoli 1780-1791.
Opuscoli scelti editi ed inediti del Cavalier Gaetano Filangieri, Palermo 1815.
Bibliografia
S. Cotta, Gaetano ...
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Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] campeggiano fra le ombre dei lussuriosi le donne e i cavalieri dell'antichità e dell'epos arturiano, ch'amor di nostra dedicato), e, nonché da altri, era stato abbondantemente usato da Jean de Meung nel Roman de la Rose e non aveva dunque lasciato ...
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Olimpiadi, cinema e televisione
Franco B. Ascani
I Giochi Olimpici e il cinema
Le Olimpiadi e il cinema sono accomunati nei loro destini fin dalla nascita, avvenuta praticamente nello stesso anno e [...] as (1982, coproduzione Francia-Germania Ovest, musiche di Vladimir Cosma), interpretato da Jean-Paul Belmondo, per la regia di Gérard Oury: durante la Prima guerra mondiale, Jo Cavalier e Gunther von Beckmann, due intrepidi aviatori, si inseguono in ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] protettore della casa Farnese con la promessa di 2.000 fanti, 200 cavalieri e un sussidio annuale di 12.000 scudi d'oro, con Orazio . Proverbiale era il sentimento di antipatia nei confronti di Jean du Bellay e il sostegno che venne accordato a F ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] , e qui C. A. venne affidato al pastore protestante Jean Pierre Vaucher che nel vecchio centro cittadino (a rue de (1924), pp. 775-79; A. Luzio, Le lettere di C. A. al cavalier Luigi Bianco di Barbania, Torino 1924; F. Lemmi, C. A. e Francesco IV. ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] Si conoscono i nomi dei lapicidi che vi lavorarono, tra cui quelli di Jean Postier di Salon, attivo al palazzo dei Papi, e di Jacques Laugier lapicida Thomas de Tournon e lo scultore Barthélémy Cavalier di costruirgli una tomba nella cappella della ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] sec. 15°, nella seconda parte, eseguita a partire dal 1482 da Jean Colombe, dell'A. di casa Savoia (Escorial, Bibl., E. Vitr commentaires sur l'Apocalypse, CahA 25, 1976, pp. 77-92; id., Le cavalier de Méobecq, BA Paris 12-14, 1976-1978, A, pp. 7-17; ...
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Italia
John M. Najemy
Raffaele Ruggiero
L’Italia nell’opera di Machiavelli di John M. Najemy
Estensione territoriale dell’Italia
Benché M. non ne abbia mai definito con precisione l’estensione geografica, [...] canzone profetizzando che «Sopra il monte Tarpeio, canzon, vedrai / Un cavalier che Italia tutta onora». Negli ultimi anni della sua vita, quando quattro volumi (dal terzo con la collaborazione di Jean-Jacques Marchand) per il periodo 1498-1505. ...
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Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] Busenago (1413), Calergi, Campanile, Caresini, Cavalier, Cavalli, Carosso, Collalto (1456), Costantini, Caio Sallustio Crispo, Bellum Iugurthinum, cap. 35, § 10.
13. Jean-Claude Hocquet, Oligarchie et patriciat, "Studi Veneziani", 17-18, 1975-1976 ...
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