CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] infondata - di essere stati gli ispiratori del fallito attentato di Jean Chastel contro Enrico IV (27 dic. 1594). Nel 1603, interna ad opera del pittore prediletto di C. VIII, il Cavalier d'Arpino, e l'erezione del nuovo altare della Confessione ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] protettore della casa Farnese con la promessa di 2.000 fanti, 200 cavalieri e un sussidio annuale di 12.000 scudi d'oro, con Orazio . Proverbiale era il sentimento di antipatia nei confronti di Jean du Bellay e il sostegno che venne accordato a F ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] , e qui C. A. venne affidato al pastore protestante Jean Pierre Vaucher che nel vecchio centro cittadino (a rue de (1924), pp. 775-79; A. Luzio, Le lettere di C. A. al cavalier Luigi Bianco di Barbania, Torino 1924; F. Lemmi, C. A. e Francesco IV. ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] entro gli spartimenti in stucco dorato della volta, che affascinarono Jean-Honoré Fragonard, ai due grandi murali delle pareti frontali con e l’opere del Domenichino, di Guido Reni, del cavalier Lanfranco e di Carlo Maratta». Il biografo aggiunge che ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] fu eletto membro della Accademia dei Virtuosi, su proposta del cavalier Baglione e dal 1645, fino al 1650, ebbe quale allievo codicillo al suo testamento, dal quale apprendiamo che il nipote Jean era allora presso di lui e che l'artista desiderava ...
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MAZZUCCHELLI, Pier Francesco detto il Morazzone
Alessandro Serafini
– Figlio di Cesare di Mazuchi del Tachino e di Ermelina da Fagnano, nacque a Morazzone, presso Varese, il 29 luglio 1573 (Stoppa, pp. 19, [...]
Sono opere molto legate al manierismo di Salimbeni e del Cavalier d’Arpino (Giuseppe Cesari), ridondanti nell’uso di forme contorte , che prende vita nelle quasi cinquanta statue realizzate da Jean Wespin detto il Tabaguet (Tabacchetti); in alto, nel ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] di Jacopo Bassano, Palma il Giovane, Romanino, Savoldo, il Cavalier d’Arpino (la cui influenza è evidente nell’Andromeda del Musée Camerino, ai quali si aggiunsero nel 1617 il lorenese Jean Le Clerc e Antonio Giarola da Verona (Martinelli, ...
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ZUMBO, Gaetano Giulio
Marco Scansani
ZUMBO (Zummo), Gaetano Giulio. – Nacque a Siracusa nel 1656 da una nobile famiglia siciliana. Non si conoscono i nomi dei suoi genitori, anche se è probabile che [...] con l’aiuto dello scultore François de la Croix, il secondo si trasferì a Marsiglia, dove, grazie all’interessamento del cavalierJean-Louis François du Rieu du Fargis, trovò il supporto di un chirurgo di nome Pélizier per effettuare nuove dissezioni ...
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NEGRI, Francesco
Marco Catucci
NEGRI, Francesco. – Nacque a Ravenna il 27 marzo 1623, da Stefano, di famiglia facoltosa.
Destinato allo stato ecclesiastico dal padre, compiuti gli studi di teologia, [...] riedificare la chiesa con pianta a croce, su disegno del cavalier Pietro Grossi. Alla fine del 1691 annunciò a Magliabechi di avere , come la Histoire de la Laponie traduite du latin de Jean Scheffer (Paris 1678).
In seguito alla malattia e morte di ...
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VENTURI, Giovanni Battista (Giambattista, Giambatista, Giovan Battista). – Nacque a Bibbiano (Reggio Emilia) l’11 settembre 1746 da Gian Domenico (morto nel 1796)
Roberto Marcuccio
, notaio e perito [...] ed entrò in relazione con uomini di scienza come Jean-Baptiste Delambre, Joseph Jérôme de Lalande, Gaspard Monge cura di M. Stefani, 2008-2010.
G. De Brignoli, Del cavalier abate G. V. reggiano, in Notizie biografiche in continuazione della ...
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