Pseudonimo del regista cinematografico francese J.-P. Grumbach (Parigi 1917 - ivi 1973); esordì nel 1946 con un cortometraggio, 24 heures de la vie d'un clown, e nel 1949 diresse Le silence de la mer, [...] tra i più fini rielaboratori del genere poliziesco americano. Ha anche recitato in varî film: in Les dames du Bois de Boulogne (Perfidia, 1945) di Bresson, in Orphée (1950) di Cocteau, in À bout de souffle (Fino all'ultimo respiro, 1960) di Godard. ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] da presa. L'amore (1948), interpretato dalla Magnani e composto di due episodi (Una voce umana, dal monologo di JeanCocteau, e Il miracolo, su soggetto di Fellini), come pure La macchina ammazzacattivi (iniziato nel 1948, terminato nel 1951, è ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] di Dionisio. Come regista realizzò nel 1948, per il Maggio musicale fiorentino, Les mariés de la Tour Eiffel da un testo di JeanCocteau. Le scene, i bozzetti, i figurini e le luci furono opera di Toti Scialoja.
Si trattò di uno dei primi spettacoli ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] in Un uomo come gli altri di Armand Salacrou, la dolente Maddalena in una ripresa de I parenti terribili di JeanCocteau e un’accattivante signora borghese in Spirito allegro di Noel Coward. Nella stagione successiva recitò in un’altra commedia di ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] fu apprezzata più all’estero (premiata nel 1949 al Festival du film maudit, organizzato a Biarritz da André Bazin e JeanCocteau) che in patria, dove ricevette un’accoglienza distratta, nonostante il Nastro d’Argento conferito nel 1948 dal Sindacato ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] Fellini (altra gioia) purché con sufficienza, idolatrare Jean-Luc Godard (obbedisco) e adorare i fratelli formazione ha debiti soprattutto con Thomas Mann, Jean Renoir, Giuseppe Verdi, Arturo Toscanini, JeanCocteau, il grande fotografo Horst P. Horst ...
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Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] Autore per più versi legato al gusto e alla cultura europei, che amava, fra gli altri, registi quali Jean Renoir, Max Ophuls e JeanCocteau, M. seppe ancora offrire, dopo questi appassionanti mélo, saggi del proprio stile e della propria visione del ...
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Riefensthal, Leni (propr. Helene Bertha Amalie)
Melania G. Mazzucco
Regista, attrice e produttrice tedesca, nata a Berlino il 22 agosto 1902 e morta e Pöcking (Baviera) l'8 settembre 2003. Già ballerina [...] (fra cui Die roten Teufel, da girarsi in Italia con Vittorio De Sica, e Friedrich und Voltaire, scritto con e per JeanCocteau). Quando capì che non sarebbe mai più riuscita a girare un film in Europa, nel 1956 partì per girare in Africa Schwarze ...
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Alekan, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 10 febbraio 1909 e morto ad Auxerre (Yonne) il 15 giugno 2001. Sostenitore della fotografia come artificio e invenzione, [...] di due film molto diversi ma entrambi di grande rilievo: La belle et la bête (La bella e la bestia) di JeanCocteau, trionfo barocco del bianco e nero, che faceva rivivere sullo schermo le fantasie dell'incisore ottocentesco G. Doré; e un'opera ...
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Jordan, Neil
Bruno Roberti
Regista, sceneggiatore e scrittore irlandese, nato a Sligo il 25 febbraio 1950. Caratterizza il suo cinema lo slittamento progressivo da una situazione realistica a dimensioni [...] e crudele espressa dalla lezione surrealista di JeanCocteau, un viaggio iniziatico nei meandri dell'inconscio good thief (Triplo gioco) rifacimento di Bob le flambeur (1956) di Jean-Pierre Melville, da un romanzo di A. Le Breton, ripercorrendone l ...
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mostro2
móstro2 (ant. mònstro) s. m. [lat. monstrum «prodigio, portento», dal tema di monere «avvisare, ammonire»]. – 1. a. Essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura;...