LE FRANC, Martin
Salvatore Battaglia
Poeta francese, nato in Normandia verso il 1410, morto in Italia nel 1461. Segretario di Amedeo VIII di Savoia, quando questi divenne papa Felice V, fu suo protonotaro [...] (1442; 1ª ed., Lione 1485), dopo il quale fu assorbito dalla vita pratica.
Continua la maniera allegorico-discorsiva di JeandeMeung, per quanto voglia contrapporsi ai suoi intenti misogini. Il poema consiste in un "contrasto" tra Franc-Vouloir e ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Montreuil
Giuseppe Martini
Umanista francese, nato verso il 1354. Fu prevosto di S. Pietro a Lilla, e segretario delle Finanze del re di Francia Carlo VI, il quale lo inviò spesse volte [...] in Inghilterra, in Scozia, in Italia, in Germania, e ad Avignone. Nella disputa intorno al Roman de la Rose parteggiò per JeandeMeung contro Christine de Pisan e Gerson. Dopo l'assassinio di Luigi d' Orléans, partecipò alle lotte delle fazioni che ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] altri orizzonti e costellazioni, nel corso del giovanile impatto con l'enciclopedismo didattico e la cultura francese del secolo XIII, consulibus JeandeMeung, i grandi Specula d'oltralpe, le molteplici (e in parte inedite) questioni e trattati ...
Leggi Tutto
MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] d'Othéa di Christine de Pisan, al Roman de la Rose di Guillaume de Lorris e JeandeMeung. In queste opere vengono pp. 47-55; E.K. Rand, The Metamorphosis of Ovid in Le Roman de la Rose, in Studies in the History of Culture. The Discipline of the ...
Leggi Tutto
Fiore, IL
Gianfranco Contini
Poemetto da alcuni critici attribuito a D., mentre la paternità è da altri, e soprattutto era un tempo, energicamente contrastata. E contenuto esclusivamente in un manoscritto [...] Fiore, un po' più recente del Detto, s'ispiri alla prima parte della Rose, ma sia stato a sua volta fonte di JeandeMeung); N. Zingarelli, La falsa attribuzione del " Fiore " a D.A. (A proposito di vecchie e nuove pubblicazioni), ora in Scritti di ...
Leggi Tutto
Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] d'amore. Chi guarda in quest'a. è preso da amore; così è affermato per es. nel Roman de la Rose di Guillaume de Lorris e JeandeMeung del sec. 13° (Köhler, 1963). Illustrano il tema della fontana di giovinezza e di amore numerose miniature che ...
Leggi Tutto
Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] mi tegno tutta la mia pena, v. 3, che deriverebbe da Guiraut de Bornelh, Car non ai, vv. 29-30; per quella di Tristano e F. Bruni, Boncompagno da Signa, Guido delle Colonne, JeandeMeung: metamorfosi dei classici nel Duecento, "Medioevo Romanzo", ...
Leggi Tutto
Dante Alighieri, Opere minori: Il Fiore - Introduzione
Gianfranco Contini
È il titolo, puramente convenzionale, assegnato dal suo primo editore (1881), Ferdinand Castets, a una corona anepigrafa di [...] è detto nel poema, quarant'anni più tardi (ma Guillaume è perfettamente sconosciuto), dal ben noto traduttore e rimatore JeandeMeung-sur-Loire, morto nel 1305. Oggetto dell'allegorico Roman è la conquista della rosa incarnazione della persona amata ...
Leggi Tutto
Andrea Cappellano
Antonio Viscardi
Autore di un trattato latino in tre libri, il De Amore, larghissimamente divulgato e ritenuto " il codice più completo dell'amore quale si trova in atto nei romanzi [...] evidente dalla traduzione che della formula fa JeandeMeung nei versi 4347 ss. del Roman de la Rose: " Amor, se bien sui apensée, / c'est maladie de pensée / antre .II. persones annexe, / franches entr'els, de divers sexe / venanz a genz par ardeur ...
Leggi Tutto
fiore
Bruno Basile
Il sostantivo è presente in tutte le opere di D. (eccezion fatta per la Vita Nuova); in alcuni casi è adoperato con valore di avverbio.
1. Il senso proprio del termine (" infiorescenza [...] , nominando il fiore, a passare dal tono cortese e trasognato alla maniera di un Guillaume de Lorris a cadenze sapide e libertine sullo stile dell'umoroso JeandeMeung. La prima tonalità emerge da luoghi come i' guardava un fior che m'abbellia, / lo ...
Leggi Tutto