Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] avviata negli anni Venti, la capacità dell'esperienza cinematografica di sovvertire la razionalità del pensiero tradizionale fu il regista JeanEpstein. In Intelligence d'une machine (1946; trad. it. in L'essenza del cinema, 2002, pp. 78-128) ‒ opera ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nelle musiche cinematografiche realizzate in Francia e in Germania si può riscontrare [...] singolare fusione tra i due indirizzi avviene con i cinéastes Abel Gance, Louis Delluc, Germaine Dulac, Marcel l’Herbier, JeanEpstein, Jean Renoir e con l’impegnata collaborazione di Arthur Honegger (La Roue e Napoléon di Gance, 1923 e 1926), Darius ...
Leggi Tutto
Cavalcanti, Alberto (propr. Cavalcanti De Almeida, Alberto)
Alessandro Cappabianca
Scenografo e regista cinematografico brasiliano, nato a Rio de Janeiro il 6 febbraio 1897 e morto a Parigi il 23 agosto [...] Renoir. E se En rade si riallacciava alle esperienze dell'Impressionismo francese (Louis Delluc, JeanEpstein ecc.) e prefigurava il realismo poetico degli anni Trenta, film come La p'tite Lili (1928) e Le petit chaperon rouge (1929), interpretati ...
Leggi Tutto
VIDEO.
Bruno Di Marino
– Videoclip. Gli anni Duemila. La nascita del lyric video. Bibliografia
Videoclip. – Il music video o videoclip (in lingua italiana) è una forma audiovisiva che traduce in immagini [...] degli anni Trenta, realizzate tra gli altri da JeanEpstein. Dagli anni Quaranta ai Sessanta vennero poi inventati David Mallet, Sophie Muller, Kevin Godley & Lol Creme, Jean-Baptiste Mondino, Anton Corbjin, che spesso si legarono a musicisti, ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] , Paul Leni, Joe May, Mario Camerini, Alessandro Blasetti, Louis Delluc, Germaine Dulac, Jacques Feyder, Julien Duvivier, JeanEpstein, Abel Gance, Mauritz Stiller, Victor Sjöstrom, Benjamin Christensen, Alfred Hitchcok, David W. Griffith, Josef von ...
Leggi Tutto
Il paesaggio nel cinema: tre sguardi
Sandro Bernardi
Dal cinema al digitale, dal digitale al cinema
Negli ultimi anni del Novecento, l’affermazione del cinema digitale ha prodotto una svolta che quasi [...] suo percorso di ricerca usa il cinema come strumento per scoprire quella che il regista e teorico degli anni Venti JeanEpstein aveva chiamato la «fotogenia dell’imponderabile», ossia la possibilità di fare apparire, in virtù dello sguardo disumano o ...
Leggi Tutto
Nuove tendenze nelle teorie del cinema
Daniele Dottorini
Crisi della teoria?
Se è indubbio che il cinema sia stato, nel corso del Novecento, uno dei più potenti e originali dispositivi di creazione [...] presupposti e delle loro conseguenze filosofiche.
Per Turvey (2008), per es., la rilettura delle teorie di autori come JeanEpstein, Dziga Vertov, Béla Balázs e Siegfried Kracauer mostra una linea comune, quella di una teoria rivelazionista, vale a ...
Leggi Tutto
Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] 'artista, dell'autore.
Di questa consapevolezza erano partecipi anche gli altri esponenti della prima avanguardia, come per es. JeanEpstein, che nel suo Bonjour cinéma, del 1921, scrisse l'apologia della nuova arte e della ridefinizione estetica che ...
Leggi Tutto
Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] staccare o carrellare indietro su un piano d'insieme. In Europa registi e teorici come Louis Delluc e JeanEpstein furono aperti sostenitori dei piani ravvicinati, scelta che ebbe una notevole influenza in tutta la produzione legata alle avanguardie ...
Leggi Tutto
La critica cinematografica
Daniele Dottorini
Il cinema, sin dalla sua nascita, ha sempre prodotto discorsi. La sua apparizione, la sua trasformazione e la sua penetrazione all’interno della coscienza [...] i pilastri, dal punto di vista della teoria, della critica militante moderna, da André Bazin a Béla Balázs, da JeanEpstein a Gilles Deleuze, visti come autori di pseudo-teorie del cinema, considerate vaghe dal punto di vista del rigore scientifico ...
Leggi Tutto