Pittore (Gruchy, Gréville, 1814 - Barbizon 1875). Figlio di contadini, studiò dapprima a Cherbourg ed esordì dipingendo idillî, bagnanti, figurazioni mitologiche e alcuni ritratti, in cui già si nota la solidità di impianto che caratterizzerà le opere del periodo successivo. L'influenza dell'arte di H. Daumier e poi dei pittori di Barbizon, ai quali si unì definitivamente nel 1849, determinarono una ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] trasparenza di atmosfera, una profondità di orizzonti tutta particolare. Poi un decadimento avvenne con Jan Glauber e Jean-FrançoisMillet, loro imitatori, e più ancora con Patel le Jeune, Étienne Allegrain, Jacques Courtois, Joseph Parrocel, copisti ...
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NOMELLINI, Plinio
Mattia Patti
(Michele Omero). – Nacque a Livorno il 6 agosto 1866, figlio di Coriolano, funzionario di dogana, e di Cesira Menocci.
Tra il 1872 e il 1874 visse con la famiglia a Cagliari, [...] Esposizione universale di Parigi.
Nonostante i riferimenti a esperienze artistiche francesi difficilmente accessibili allora in Italia (Jean-FrançoisMillet e Constantin Meunier), evidenti già ne Il fienaiolo e ancor più in opere di poco successive ...
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D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] molte repliche e citazioni anche nell'ambito della pittura. Un precedente è stato invece individuato nel disegno di Jean-FrançoisMillet, Le vigneron, del 1869-70 (Nochlin, 1979, p. 169, scheda 65), conosciuto probabilmente dallo scultore napoletano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Parigi, anni Venti: assimilate le teorie freudiane sull’inconscio, e in una certa [...] interpretazioni a seconda delle inclinazioni del mondo interiore di chi guarda. La serie ispirata a L’Angelus (1857) di Jean-FrançoisMillet realizzata seguendo il metodo della paranoia critica è una summa del surrealismo di Dalí. Il dipinto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella storia della pittura Vincent van Gogh occupa una posizione centrale nel trapasso [...] fondamentali della sua pittura, il debito con la pittura romantica di impegno sociale di Honoré Daumier e soprattutto di Jean-FrançoisMillet, che dipingeva nei toni bruni della terra opere di soggetto contadino, con un fremito di adesione morale. La ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Affermatosi negli ultimi decenni del secolo come movimento artistico internazionale, [...] Dopo aver sviluppato, in gioventù, un realismo sociale in chiave contadina – al livello dei migliori esiti di Jean-FrançoisMillet – dal suo solitario rifugio dei Grigioni, agli inizi degli anni Novanta elabora un simbolismo personalissimo. L’Angelo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Constable è il primo grande pittore naturalista nella storia del paesaggio. Determinato [...] e gli altri pittori che lo seguono a Barbizon, come Virgile Diaz de la Pena (1807-1876), Jean-FrançoisMillet, Costant de Troyon, Charles-François Daubigny e Jules Dupré – quest’ultimo nel 1834 soggiorna a Londra e studia direttamente le opere di ...
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Van Gogh, Vincent
Stella Bottai
Energia e colore
Vincent Van Gogh è un pittore oggi molto noto, ma la sua vita fu infelice e travagliata. Partito, a metà dell’Ottocento, dalla brumosa Olanda contadina, [...] la dura realtà dei poveri, evitando ogni abbellimento, romanticismo o moto di compassione, come invece faceva il francese Jean-FrançoisMillet – cui Van Gogh si ispira – quando ritraeva i suoi mietitori al lavoro.
Grazie all’aiuto del fratello minore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pittura di Seurat rappresenta il tentativo di conciliare scientismo di matrice [...] Seurat e gli studi di ottica
La formazione di Georges Seurat risente dell’influenza di personalità come Jean-Auguste-Dominique Ingres, Jean-FrançoisMillet e Pierre Puvisde Chavannes. Da essi desume il senso di una forma integra, scandita secondo i ...
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