Annabella
Francesco Costa
Nome d'arte di Suzanne Georgette Charpentier, attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 14 luglio 1907 e morta a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 18 settembre 1996. Caratterizzata [...] film. Ormai matura per ruoli più complessi e raffinati, tre anni più tardi A. interpretò la ballerina che sposa il legionario JeanGabin nel film bellico ambientato in Marocco La bandéra (1935; La bandera) di Julien Duvivier e lo stesso anno fu la ...
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Brasseur, Pierre
Simona Pellino
Nome d'arte di Pierre-Albert Espinasse, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Parigi il 22 dicembre 1905 e morto a Brunico il 14 agosto 1972. Talento da [...] di un sottile sarcasmo. Spesso al fianco di JeanGabin, fu storico interprete del cinema francese fin dagli di Serge de Poligny, pittore folle in Lumière d'été (1943) di Jean Grémillion, amante geloso in Les portes de la nuit (1946; Mentre Parigi ...
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Romance, Viviane
Francesco Costa
Nome d'arte di Pauline Ortmans, attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Roubaix il 4 luglio 1912 e morta a Nizza il 25 settembre 1991. Prosperosa, sensuale, [...] parziale eccezione di Mélodie en sous-sol (1963; Colpo grosso al casinò) di Henri Verneuil, in cui si fece notare accanto a JeanGabin e ad Alain Delon, e di Nada (1974; Sterminate "Gruppo Zero") di Claude Chabrol, con il quale si congedò dal cinema ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] a sostituire a culti ormai declinanti nuove mitologie divistiche e registiche. Heinrich George pare reggere bene al confronto con JeanGabin, Hilde Krahl può essere la nuova Greta Garbo, Veit Harlan è subito considerato da Gianni Puccini un «giovane ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] , Gary Cooper, Humphrey Bogart, Paul Newman, Cary Grant, Clark Gable, James Stewart, Henry Fonda, Burt Lancaster, JeanGabin, Spencer Tracy, Jack Lemmon, Amedeo Nazzari, Marlon Brando, James Dean, Marcello Mastroianni, Walter Matthau, Dustin Hoffman ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] , con la sua poetica della malinconia e dell'esclusione. La casbah di Algeri in cui si trova prigioniero il bandito-gentiluomo Pépé (JeanGabin in Pépé le Moko, 1936, Il bandito della casbah) è simile all'Hôtel du Nord, anche se disegnata da un altro ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] popolari che il pubblico ritrovava in ogni film (JeanGabin, Martine Carol, Bourvil). Proprio questi principi furono critico A. Astruc nella Francia del periodo della Liberazione. Amico di Jean-Paul Sartre e di Boris Vian, fu una delle figure di ...
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Gangster film
Renato Venturelli
Genere cinematografico incentrato sulle imprese di criminali abituali, che svolgono attività illegali facendo ricorso a metodi violenti. Nel suo schema più tradizionale, [...] Gilles Grangier, Jacques Deray, Claude Sautet, Alain Corneau, mentre il più grande interprete del genere, JeanGabin, veniva affiancato da Jean-Paul Belmondo, Alain Delon, Lino Ventura.In Italia, esistono importanti variazioni sul tema criminale già ...
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Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] Renoir. L'antieroe per eccellenza di questo pre-noir francese è stato indubbiamente l'attore JeanGabin, soprattutto grazie a due film di Marcel Carné, Quai des brumes (1938; Il porto delle nebbie) e Le jour se lève (1939; Alba tragica), mentre tra ...
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ZAMPA, Luigi
Stefania Carpiceci
ZAMPA, Luigi. – Nacque a Roma il 2 gennaio 1905. Figlio di Rosa Smaltini, una sarta di origini tarantine, e di Vitaliano, un ferroviere romano, di fede socialista, fu [...] (1954) che Zampa realizzò – insieme a È più facile che un cammello... (1950, da un soggetto di Cesare Zavattini, con JeanGabin) e a La patente (1954, episodio tratto da Luigi Pirandello, con Totò, di Questa è la vita) – con Vitaliano Brancati ...
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woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...