Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] ordinamenti penali: Montesquieu nell’Esprit des lois (1748) aveva affermato che l’omicida merita la morte, mentre Jean-JacquesRousseau nel Contrat social (1762) aveva giustificato il ricorso alla pena capitale nei confronti degli assassini o dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] dove si possono rilevare l’ascendente esercitato dall’Esprit des loix e gli accenti democratici di Jean-JacquesRousseau, l’accoglimento della concezione volontaristica della legge quale abbozzata nella costruzione rousseauiana, e un’insistenza sulle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] in veste di sociologo, e al solo fine di prenderne le distanze), ma Friedrich Karl von Savigny e Jean-JacquesRousseau, Ugo Grozio e Pierre-Joseph Proudhon, John Stuart Mill e, addirittura, Friedrich Nietzsche! Né il linguaggio adoperato obbediva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] dalle dottrine di John Locke, stimolato dalle tesi di Montesquieu, infiammato dalle idee di Jean-JacquesRousseau –, il costituzionalismo settecentesco giunge così a sollevare il problema della codificazione costituzionale quale necessaria ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] utopie di Tommaso Moro e Tommaso Campanella e tornerà nel pensiero di Jean-JacquesRousseau e dei teorici sette-ottocenteschi del socialismo, primo fra tutti Karl Marx.
Mentre Rousseau, che pure è uno dei più feroci critici della proprietà privata ...
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eguaglianza
Anna Lisa Schino
Valore fondamentale di ogni democrazia
L'eguaglianza di tutti davanti alla legge è, assieme alla libertà, un diritto fondamentale dell'uomo e una delle regole-base di una [...] ragione, cioè non sono razionalmente giustificabili.
Eguaglianza e disuguaglianza in Rousseau e Marx
Il grande teorico moderno dell'eguaglianza è Jean-JacquesRousseau. Questi, nel Discorso sull'origine della disuguaglianza (1755), teorizza che ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] , Histoire littéraire de la Suisse romande, Parigi 1903; G. Vallette, Rousseau genevois, Parigi 1890; G. de Reynold, Jean-Jacques et la Suisse, in Annales de la Société J.-J. Rousseau, 1924; P. Kohler, Madame de Staël et l'esprit suisse, Losanna ...
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Giusnaturalismo e giuspositivismo
Norberto Bobbio
Origine della distinzione fra diritto naturale e diritto positivo
La storia del pensiero giuridico occidentale, dai Greci sino a oggi, è dominata dalla [...] di fuori della scuola tedesca sono da ricordare almeno i Principes du droit naturel del ginevrino Jean-Jacques Burlamaqui (1694-1748), che Rousseau conosce e utilizza. Nella storia di Stahl vengono esposte in successione le opere dei seguenti autori ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...] degl'interni collaborarono scultori (Jacques Philippe Bouchardon e Pierre Larchevesque dalla severa arte grecheggiante del francese Jean Louis Desprez, chiamato dall'estero. Il - contrapposero il culto di Rousseau. La Nordenflycht, "pastorella ...
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