Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il neoilluminismo italiano
Massimo Mori
Un’esperienza breve e coraggiosa
Sebbene sia preceduta da un lungo periodo di gestazione, del quale è difficile determinare l’ampiezza, sia cronologica sia geografica, [...] dalla libertà democratica, fondata sul principio dell’autonomia, che ha il suo modello concettuale in Jean-JacquesRousseau.
Intrecciando un serrato dialogo polemico con intellettuali marxisti come Ranuccio Bianchi Bandinelli e Galvano Della Volpe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] tra la newtoniana attrazione-repulsione e il conflitto amore-odio; dall’altro fa propria la teoria dell’amor proprio di Jean-JacquesRousseau, secondo il quale esistono due forme di amor proprio: l’amore di sé (amour de soi), sentimento assoluto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] In modo corrispondente, nell’elaborazione marxista Mondolfo accentua con forza il tema dell’alienazione, declinandolo adesso – con Jean-JacquesRousseau e non più con Feuerbach – come «disumanizzazione dell’uomo» (La concezione dell’uomo in Marx, cit ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] parve addirittura sufficiente a richiamare già il fantasma del 'buon selvaggio', ampiamente evocato, molto più tardi, da Jean-JacquesRousseau. Ispiratrice di questo atteggiamento mentale fu proprio l'idea che in quel popolo si rivelasse e brillasse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rinascimento: oltre la costruzione dei ‘moderni’
Michele Ciliberto
Quando si parla di movimenti come il Rinascimento – o anche l’Illuminismo – che contengono nella loro stessa definizione un giudizio [...] e di svolta – decisivo nel Discours préliminaire (1751) di Jean-Baptiste d’Alembert all’Encyclopédie.
Si tratta dunque di un per sempre; perché – a differenza di quanto pensa Jean-JacquesRousseau, con il quale egli polemizza in modo esplicito – ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] e tedeschi, i romanzi storici inglesi, gli scritti filosofici, storici e religiosi di autori soprattutto francesi, da Jean-JacquesRousseau a François Guizot, da Benjamin-Henri Constant a Félicité-Robert de Lamennais (G. Mazzini, Zibaldone giovanile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] e come punto di riferimento generale la periodizzazione dell’età rinascimentale stabilita da Cantimori: da Francesco Petrarca a Jean-JacquesRousseau.
In quegli anni fu poi liquidata la vecchia idea di un ‘primato’ della filosofia italiana, così come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] ’altro, si configura nell’ambito della storia europea una lunga continuità che da Francesco Petrarca arriva fino a Jean-JacquesRousseau. Nella sua interpretazione Cantimori prendeva le mosse dalla critica di Konrad Burdach all’‘uomo del Rinascimento ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] utopie di Tommaso Moro e Tommaso Campanella e tornerà nel pensiero di Jean-JacquesRousseau e dei teorici sette-ottocenteschi del socialismo, primo fra tutti Karl Marx.
Mentre Rousseau, che pure è uno dei più feroci critici della proprietà privata ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] . Gli illuministi francesi ripresero e difesero questo concetto di virtù come inclinazione spontanea a fare il bene. Anche Jean-JacquesRousseau parla della pietà come di una virtù naturale, in quanto è una disposizione innata a non far soffrire gli ...
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