Socialismo
IIring Fetscher
di Iring Fetscher
Socialismo
sommario: 1. Significato del termine. 2. Valori fondamentali del socialismo democratico. 3. La critica socialista della società industriale capitalistica. [...] genere possibile senza una socializzazione della produzione degli armamenti. Oltre a ciò, i socialisti (sin dal piano di JeanJaurès per una armée nouvelle) hanno sempre propugnato la costituzione di una milizia popolare, cioè di un esercito che sia ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] riunione dell'Internazionale a Bruxelles (28-29 luglio 1914) - vi erano anche Victor Adler, la Luxemburg, Hugo Haase, JeanJaurès, Jules Guesde ed altri -, ma risultò minoritaria la sua proposta di indire uno sciopero generale contro la guerra, che ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] rapporti con Emile Zola, Joseph Reinach, Max Nordau, JeanJaurès, redasse un diario giornaliero e raccolse un ricco archivio a lungo riflettuto. Già nel 1912, recensendo un libro di Jean Finot, Préjugé et problème des sexes, si era espresso a favore ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] la polemica dell'opinione pubblica borghese. Di particolare interesse risulta anche la lunga introduzione agli Studi socialisti di JeanJaurès, dove il C., delineata una breve storia del movimento socialista italiano, ne condanna l'uso violento della ...
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Uomo politico francese (Parigi 1847 - ivi 1907); nipote del ministro di Luigi Filippo (v. Périer, Casimir-Pierre) e figlio di Augusto Casimiro Vittorio Lorenzo, che aveva ottenuto di incorporare legalmente [...] al maggio 1894. Nel giugno 1894 fu eletto presidente della Repubblica all'indomani dell'assassinio di Carnot; attaccato dalle sinistre, e in particolare da Jaurès, per i suoi atteggiamenti conservatori e filo-orleanisti, si dimise il 13 genn. 1895. ...
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