BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] fisiologia del dissidio, in Critica sociale, 16 ag. 1901), e si svolgeva nella tattica della "penetrazione socialista" propugnata da JeanJaurés e dell'uso a fini riformatori delle quote di potere politico e parlamentare acquisite in una situazione ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] contemporaneo (in Società, IX (1953), pp. 438-443) e una recensione alla Storia socialista della rivoluzione francese di JeanJaurès (in Incontri oggi, dicembre 1953, p. 33).
L’ebraismo e la rivoluzione francese furono i primi temi storici studiati ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] dibattito politico italiano l’accusa di disfattismo, ispirandosi alle invettive di Urbain Gohier contro il leader socialista JeanJaurès. Oltre che come occasione di recupero del «deficit morale» alimentato da agitazioni e statolatria impartita al ...
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BALABANOFF, Angelica (Anželika Isaakovna Balabanova)
Francesco M. Biscione
Nacque a Černigov, nei pressi di Kiev, il 4 ag. 1877 da famiglia ebraica benestante (il padre, Isaak, era proprietario terriero [...] riunione dell'Internazionale a Bruxelles (28-29 luglio 1914) - vi erano anche Victor Adler, la Luxemburg, Hugo Haase, JeanJaurès, Jules Guesde ed altri -, ma risultò minoritaria la sua proposta di indire uno sciopero generale contro la guerra, che ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] Quadriennale torinese del 1902 ribattezzato con il titolo Il quarto stato, sulla scorta degli scritti di JeanJaurès sulla Rivoluzione francese discussi con l’amico tortonese Aristide Arzano.
L’opera divenne immediatamente un’icona rivoluzionaria ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Raniero. – Nacque a Roma il 15 marzo 1861 dal marchese Annibale e da Mary Ann Simpkinson de Wesselow.
Il padre, discendente da un antico [...] rapporti con Emile Zola, Joseph Reinach, Max Nordau, JeanJaurès, redasse un diario giornaliero e raccolse un ricco archivio a lungo riflettuto. Già nel 1912, recensendo un libro di Jean Finot, Préjugé et problème des sexes, si era espresso a favore ...
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PESCETTI, Giuseppe
Roberto Bianchi
PESCETTI, Giuseppe. – Nacque a Castelnuovo Berardenga (Siena) il 7 luglio 1859, figlio secondogenito del magistrato Orlando e della nobildonna senese Giulia Mencherini, [...] partecipò con energia alla campagna ‘per la neutralità assoluta’, rivendicando la figura del socialista e attivo pacifista francese JeanJaurès, ucciso da un nazionalista poco prima dell’inizio delle operazioni, e nel 1917 sostenne le due rivoluzioni ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] la polemica dell'opinione pubblica borghese. Di particolare interesse risulta anche la lunga introduzione agli Studi socialisti di JeanJaurès, dove il C., delineata una breve storia del movimento socialista italiano, ne condanna l'uso violento della ...
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