Kluge, Alexander
Giovanni Spagnoletti
Scrittore e regista cinematografico tedesco, nato a Halberstadt il 14 febbraio 1932. Firmatario del Manifesto di Oberhausen nel 1962, teorico e capofila del rinnovamento [...] regista è rimasto fedele per vent'anni. Al pari, ma in maniera diversa, di altri pionieri del cinema moderno (Jean-LucGodard o Jean-Marie Straub e Danièle Huillet), ha fatto tesoro degli insegnamenti di uno dei suoi numi tutelari, B. Brecht. Perciò ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] per il quale scrisse i film dell'ultimo periodo. Nelle altre collaborazioni di C. con cineasti quali Jean-LucGodard, Louis Malle, Marco Ferreri, Jacques Deray, Peter Fleischman, Volker Schlöndorff, Ōshima Nagisa, Luis García Berlanga, Andrzej Wajda ...
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Rivette, Jacques
Ugo G. Caruso
Regista e critico cinematografico francese, nato a Rouen il 1° marzo 1928. Cineasta originale e raffinato, è unanimemente considerato, tra i registi storici della Nouvelle [...] a Pascal Bonitzer) e con un gruppo di giovani cinefili entusiasti composto da Eric Rohmer, François Truffaut, Jean-LucGodard e Claude Chabrol: insieme avrebbero frequentato la Cinémathèque française di Henri Langlois e si sarebbero riuniti intorno ...
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Malle, Louis
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Thumeries il 30 ottobre 1932 e morto a Los Angeles il 23 novembre 1995. Pur essendo coetaneo di registi che avrebbero dato vita [...] in Francia al movimento della Nouvelle vague, ne rimase ai margini, anche se condivise con François Truffaut, Jean-LucGodard, Claude Chabrol, Jacques Rivette, Eric Rohmer, Roger Vadim, il gusto per il rinnovamento estetico, l'orizzonte letterario, l ...
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Nicholson, Jack (propr. John Joseph)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Neptune (New Jersey) il 22 aprile 1937. Arrivato alla notorietà dopo una prolungata gavetta, con un piccolo [...] blu) e The shooting (1971; La sparatoria) che furono subito amati dai maggiori esponenti della Nouvelle vague, come Jean-LucGodard e Jacques Rivette. Le esperienze di vita accumulate nel corso di quegli anni, nonché la disinvolta partecipazione al ...
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PAIS, Rodrigo
Guido Gambetta
– Nacque a Roma il 28 settembre 1930, primogenito di due figli.
Il padre Lorenzo era sardo, della provincia di Sassari. La madre, Maria Cola, era abruzzese, della provincia [...] le fotografie di film, fra gli altri, di Federico Fellini, Vittorio De Sica, Jean-LucGodard, Dino Risi, Elio Petri, Pier Paolo Pasolini, Luigi Comencini, Luciano Salce, scattate su più di 100 set cinematografici a Cinecittà o intorno a Roma ...
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Akerman, Chantal
Daniela Turco
Regista cinematografica belga, di famiglia ebrea, nata a Bruxelles il 6 giugno 1950. La A. ha compiuto un percorso che, soprattutto agli esordi, si è intrecciato con quello [...] anni venne folgorata dalla visione di Pierrot le fou di Jean-LucGodard, che la spinse a iscriversi alla fine del 1967 all , in "Cahiers du cinéma", mai 1978, 288, pp. 52-61.
J.-L. Godard, Entretien sur un projet, in "Ça cinéma", 1980, 19, pp. 5-16. ...
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Delli Colli, Tonino (propr. Antonio)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 20 novembre 1923. Fu il sodalizio artistico con Pier Paolo Pasolini, per il quale ha firmato le immagini di [...] (Il futuro è donna, 1984), dai misteri medievali di Jean-Jacques Annaud (Der Name der Rose, 1986, Il nome della Renato Castellani (Questi fantasmi, 1968), Alessandro Blasetti, Jean-LucGodard, Salvatore Samperi, Yves Boisset e Alberto Lattuada.
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Demy, Jacques
Vittorio Giacci
Regista cinematografico francese, nato a Pontchâteau (Loire-Atlantique) il 5 giugno 1931 e morto a Parigi il 27 ottobre 1990. In un periodo in cui il cinema sembrava andare [...] po' più forte degli altri". Erano quelli gli anni della Nouvelle vague, e D., pur essendo amico di Truffaut, Jean-LucGodard, Eric Rohmer e Jacques Rivette, restò ai margini del movimento: infatti fece delle brevi apparizioni come attore in Les 400 ...
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Gruault, Jean
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Fontenay-sous-Bois (Île-de-France) il 3 agosto 1924. Formatosi come autore nell'ambito del teatro d'avanguardia francese, la sua figura di [...] i tradizionali raccordi narrativi derivano in parte dallo stile di scrittura di Gruault. Dopo la collaborazione con Jean-LucGodard per il paradossale, goliardico atto d'accusa contro la guerra Les carabiniers (1963), tratto da un dramma ...
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antisnobismo
s. m. Rifiuto di atteggiamenti snobistici. ◆ L’umiliazione che suscita, oggi, vedere nei reality show povere persone che si rinfacciano urlando poveri peccati d’amore, o si assestano il reggipetto smoccolando come le concorrenti...