Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] una certa pratica e da una certa idea di cinema. Sono Michelangelo Antonioni e Robert Bresson, Alain Resnais e Jean-LucGodard, e non pochi altri: Cesare Zavattini (l'intellettuale e il teorico più che lo sceneggiatore), Bernardo Bertolucci, François ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] sconfitta. Se l'Algeria si affaccia in La dénonciation (1962) di Jacques Doniol-Valcroze, in Le petit soldat (1963) diretto da Jean-LucGodard, in Muriel ou le temps d'un retour (1963; Muriel, il tempo di un ritorno) di Alain Resnais, toccò all'italo ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] corrosione delle certezze e mette in gioco procedimenti di scrittura che incrinano la nozione stessa di autore. E infine Jean-LucGodard, che fin dai primi interventi (firmati con lo pseudonimo di Hans Lucas) difese il 'cinema dell'istante', vale a ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] pour l'échafaud (1957; Ascensore per il patibolo) di Louis Malle, À bout de souffle (1960; Fino all'ultimo respiro) di Jean-LucGodard, Point blank (1967; Senza un attimo di tregua) di John Boorman, In cold blood (1967; A sangue freddo) di Richard ...
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New American Cinema
Franco La Polla
Se storicamente l'esperienza di Jonas Mekas e dei registi riuniti nel New American Cinema Group (NACG) viene identificata nell'etichetta di N. A. C., in un senso [...] NACG. In realtà Mekas non aveva alcun modello cinematografico da proporre. Non a caso, pur ammirando Jean-LucGodard, evitò accuratamente di teorizzare una versione nordamericana della contemporanea Nouvelle vague francese, che pure stava tentando a ...
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Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] . non rimasero del resto insensibili gli esponenti del cinema più tipicamente moderno, quello della Nouvelle vague. Mentre Jean-LucGodard percorreva la sua personale strada di ricerca, i colleghi Claude Chabrol e François Truffaut non esitavano, sia ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] du monde (L'amore attraverso i secoli) realizzata nel 1967 da Franco Indovina, Mauro Bolognini, Michael Pfeghar, Claude Autant-Lara, Jean-LucGodard e Philippe de Broca, in cui la chiave del f. a e. offre la possibilità di raccontare la storia della ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] 400 coups (1959; I quattrocento colpi) di François Truffaut o di À bout de souffle (1960; Fino all'ultimo respiro) di Jean-LucGodard, fotografata dal vero, è la Parigi degli anni Sessanta ma appartiene al p. nel senso che è il set di alcuni grandi ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] a operatori provenienti dal reportage e dalla cine attualità. Il caso più eclatante fu quello di Raoul Cou-tard, braccio destro di Jean-LucGodard; ma si possono citare casi analoghi in Gran Bretagna e in Italia. Con la Nouvelle vague il d. della f ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] prima battuta come movimento attivo nel campo del documentario sociale, alla Nouvelle vague francese, che ebbe in Jean-LucGodard il suo autore più scopertamente attento alla dimensione politica. Certamente non estranei all'avvento di una nuova era ...
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antisnobismo
s. m. Rifiuto di atteggiamenti snobistici. ◆ L’umiliazione che suscita, oggi, vedere nei reality show povere persone che si rinfacciano urlando poveri peccati d’amore, o si assestano il reggipetto smoccolando come le concorrenti...