Cinema nel cinema
Pietro Piemontese
Il metacinema
Al cinema, gli avvenimenti sembrano raccontarsi autonomamente tanto assomigliano al modo in cui si vedono nella quotidianità. Il cinema intrattiene [...] ou le site du film, Paris 1991 (trad. it. Napoli 1995).
R. Stam, Reflexivity in film and literature, from Don Quixote to Jean-LucGodard, New York 1992.
F. La Polla, Il nuovo cinema americano. 1967-1975, ed. ampliata, Torino 1996².
A. Negri, Ludici ...
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Linguaggio del cinema
Francesco Casetti ¿ Luca Malavasi
L'immediato e largo successo popolare del cinema, accompagnato dal bisogno da parte di alcune élites intellettuali di legittimarne la presenza [...] una categoria di fatti (l'esempio citato da Metz è tratto da Une femme mariée, 1964, Una donna sposata, di Jean-LucGodard, dove la successione delle evocazioni erotiche con cui si apre il film va considerata come un "abbozzo per via di variazioni ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] delle regole operata anche sul piano narrativo in primo luogo dalla Nouvelle vague francese (si pensi in particolare a Jean-LucGodard), è proprio quella di incrementare il tasso di a. sino al limite dell'intellegibile. Nei casi più radicali, sfugge ...
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Cahiers du cinéma
Giorgio De Vincenti
Rivista francese con periodicità mensile, nata nel 1951 (il primo numero ad aprile), sulle orme della seconda serie di "La revue du cinéma" (1946-1949) diretta [...] corrosione delle certezze e mette in gioco procedimenti di scrittura che incrinano la nozione stessa di autore. E infine Jean-LucGodard, che fin dai primi interventi (firmati con lo pseudonimo di Hans Lucas) difese il 'cinema dell'istante', vale a ...
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Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] 400 coups (1959; I quattrocento colpi) di François Truffaut o di À bout de souffle (1960; Fino all'ultimo respiro) di Jean-LucGodard, fotografata dal vero, è la Parigi degli anni Sessanta ma appartiene al p. nel senso che è il set di alcuni grandi ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] . Capo della redazione romana era Michele Gandin, da Parigi corrispondeva Jean-Marie Lo Duca, da New York George N. Fenin, mentre e Ingmar Bergman, Antonioni e Pier Paolo Pasolini, Jean-LucGodard, oltre naturalmente a Visconti, con il quale ...
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Cinemasessanta
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana mensile, poi bimestrale, fondata a Roma nel luglio 1960, con una redazione composta da Mino Argentieri, Tommaso Chiaretti, Spartaco Cilento [...] teatrali, di figure quali B. Brecht e Charlie Chaplin, R. Clair e Aleksandr P. Dovženko, C.Th. Dreyer e S.A. Esenin, Jean-LucGodard (i dialoghi integrali di Le petit soldat, nel nr. 8-9 del 1961), A. Hitchcock (i dialoghi di Rear window, nel nr. 175 ...
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antisnobismo
s. m. Rifiuto di atteggiamenti snobistici. ◆ L’umiliazione che suscita, oggi, vedere nei reality show povere persone che si rinfacciano urlando poveri peccati d’amore, o si assestano il reggipetto smoccolando come le concorrenti...