Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] crudelmente sulla superficie del cinemascope, nell'uso che ne fa in Une femme est une femme (1961; La donna è donna) Jean-LucGodard: il quale tornò ai colori primari, il blu che tinge la faccia del protagonista, il rosso e il giallo dei candelotti ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] (cit. in J. Aumont, L'œil interminable. Cinéma et peinture, 1989; trad. it. 1991, p. 7). Con questa definizione Jean-LucGodard liquida in poche parole le due figure paradigmatiche dell'alba del cinema: i Lumière, che rappresentarono la tecnologia e ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] I. Ivanov, sceneggiato con il critico russo Sergej N. Dobrotvorskij, remake di À bout de souffle (1960) di Jean-LucGodard, ambientato nella Leningrado contemporanea. Il film conserva l'intreccio e la struttura dell'originale, ma i caratteri dei ...
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Mario Sesti
Fantascienza
Che la Forza sia con te
Evoluzione di
un genere cinematografico
di Mario Sesti
24 maggio
Si apre al Museo nazionale del cinema di Torino, allestito all'interno della Mole Antonelliana, [...] stessa tendenza si inseriscono alcuni autori europei, che si cimentano nel fantascientifico, attratti dalle nuove tematiche, come Jean-LucGodard con Alphaville (Agente Lemmy Caution - Missione Alphaville, 1965), Alain Resnais con Je t'aime, je t ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] essere 'avvitate' ai corpi, per usare un'espressione della scrittrice e regista Marguerite Duras, la quale, insieme a Jean-LucGodard e ad altri cineasti, utilizza le voci in maniera anticonformista rispetto ai codici riconosciuti.Vasta è comunque la ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] stesso tempo, si vede il protagonista che prepara una cena, amoreggia con la cameriera e uccide la moglie. Ma è Jean-LucGodard l'autore che maggiormente ha il gusto della citazione pittorica: si pensi ad alcuni dei suoi film degli anni Sessanta, da ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] , 1929, di Edward Sedgwick, con Buster Keaton), sia infine di entrambi (fra i molti autori si ricordano Jean-LucGodard e François Truffaut). Invece la riflessione filosofica sul cinema cerca risposte a problemi che appartengono alla storia del ...
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Musica
Sergio Miceli
Il rapporto tra musica e cinema
Il cinema è stato sempre in qualche misura 'sonoro', malgrado la diffusione dell'espressione 'cinema muto', che andrebbe propriamente riferita all'assenza [...] prassi ben nota oltreoceano, essi infatti nascondono i connotati d'origine rivelandosi adatti tanto a un film diretto da Jean-LucGodard quanto a una grande produzione firmata da David Lean.
In Italia il coinvolgimento dei compositori di area colta ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] , che interpretò La bête humaine (1938; L'angelo del male) di Jean Renoir e Le jour se lève (1939; Alba tragica) di Marcel Carné , come il Jean-Paul Belmondo di À bout de souffle (1960; Fino all'ultimo respiro) di Jean-LucGodard o il Marcello ...
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Immagine
Paolo Bertetto
Silvio Alovisio
Nell'etimologia della parola già si profilano le ambiguità che hanno animato il plurisecolare dibattito sullo statuto e sulla funzione delle immagini. L'etimo [...] realtà propria del realismo francese, del Neorealismo e di parte della Nouvelle vague (Jean Renoir, Roberto Rossellini, i primi film di Luchino Visconti, Jean-LucGodard, François Truffaut, Jacques Rivette ecc.).
4) L'immagine-colore, che delinea il ...
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antisnobismo
s. m. Rifiuto di atteggiamenti snobistici. ◆ L’umiliazione che suscita, oggi, vedere nei reality show povere persone che si rinfacciano urlando poveri peccati d’amore, o si assestano il reggipetto smoccolando come le concorrenti...