La poesia
Giorgio Manacorda
Aisthánomai
«Che cos’è la poesia». Domanda – o risposta – impossibile come poche altre; nessuno, infatti, è mai riuscito a dare una definizione soddisfacente, forse perché [...] inafferrabile, sfuggente, forse addirittura precategoriale, come la poesia. Non per caso il secondo dopoguerra si apre sulla domanda di Jean-PaulSartre: che cos’è la letteratura? (Qu’est-ce que la littérature?, 1948; trad. it. 1960), si apre quindi ...
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Neurologia delle emozioni
Alberto Oliverio
L’emozione tra biologia e fenomenologia
Riguardo alla natura delle emozioni, esistono due posizioni prevalenti: quella naturalistica e quella fenomenologica. [...] concetto già sottolineato dal filosofo Franz Brentano (1838-1917) e posto in evidenza nel 1939 da Jean-PaulSartre, secondo cui «certe modificazioni quantitative e, perciò stesso, quasi continue nelle funzioni vegetative, come possono corrispondere ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] al prestigio intellettuale di cui godeva il giovane romanziere e critico A. Astruc nella Francia del periodo della Liberazione. Amico di Jean-PaulSartre e di Boris Vian, fu una delle figure di riferimento di Saint-Germain-des-Prés. I suoi primi film ...
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Trasposizione
Antonio Costa
Fin dalle sue origini il cinema ha fatto ampio ricorso al repertorio di testi letterari (romanzi, drammi, commedie, fiabe), prima di tutto per trarne ispirazione, ma anche [...] famoso critico d'arte intento a tenere le sue lezioni al Liceo Visconti di Roma. O per Tintoret d'après Jean-PaulSartre ou la déchirure jaune (1983), documentario di Didier Baussy che dichiara fin dal titolo di essere una t. cinematografica degli ...
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Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] del cinema), anticipata dal lavoro di riviste come "Les temps modernes" (fondata nel 1946 da Maurice Merleau-Ponty, Jean-PaulSartre, Simone de Beauvoir e altri) e, per ciò che concerne il cinema, la "Revue internationale de filmologie" (fondata ...
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SQUARZINA, Luigi
Paolo Puppa
– Nacque a Livorno il 18 febbraio 1922, figlio unico di Federico, originario di Lugo (dove il nonno paterno era stato provveditore agli studi), funzionario della Confindustria [...] laica all’Avignone vilariana; come al tempo delle grandi polemiche suscitate dal Diavolo e il buon Dio di Jean-PaulSartre nel 1962, con tutta la Curia mobilitata contro. Poetica dischiusa nella tanto produttiva fase dello Stabile genovese, diretto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La filosofia esistenzialistica si sviluppa in Europa nei primi decenni del Novecento in polemica [...] significative di questa corrente sono riconducibili ai filosofi Nicola Abbagnano e Luigi Pareyson.
Un concetto di difficile definizione
Jean-PaulSartre
La libertà e l’angoscia
L’essere e il nulla
Si tenterà di ritorcerci un’obiezione di cui noi ...
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TOGNI, Camillo
Simone Caputo
TOGNI, Camillo. – Nacque a Gussago in provincia di Brescia il 18 ottobre 1922, da Giacomo e da Maddalena Cancellerini, secondo di cinque figli (Giulio Bruno, dal 1958 al [...] manifestazione Togni eseguì in prima assoluta, con il soprano Lydia Stix, i Tre studi (per Morts sans sépulture di Jean-PaulSartre) op. 31, in cui l’applicazione della tecnica dodecafonica sfocia in una tesa drammaticità. Il 1952 fu per Darmstadt ...
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Bazin, André
Giorgio De Vincenti
Critico cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) l'8 aprile 1918 e morto a Bry-sur-Marne (Seine-et-Marne) l'11 novembre 1958. Sospinto da un generoso [...] Béguin ed espressione del personalismo di Emmanuel Mounier (che l'aveva fondata nel 1932), di "Les temps modernes", la rivista diretta da Jean-PaulSartre e Maurice Merleau-Ponty, della seconda serie della rivista "La revue du cinéma", diretta da ...
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SCIALPI, Ernesto Gaetano (Lucio Ridenti)
Silvia Mei
– Nacque il 7 agosto 1895 a Taranto, dove il padre Luigi, ufficiale superiore, e la madre Raffaella D’Ippolito, entrambi originari di Castellammare [...] (pubblicò con anticipo gli americani: Eugene O’Neill, Tennessee Williams, mentore Anton Giulio Bragaglia; l’esistenzialista Jean-PaulSartre e Federico García Lorca), integrato dai 35 volumi delle collane collaterali Teatro e Capolavori (Torino 1943 ...
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esistenzialismo
eṡistenzialismo s. m. [der. di esistenziale]. – Orientamento filosofico contemporaneo, sviluppatosi nella cultura europea nel periodo tra le due guerre mondiali, e incentrato su temi strettamente legati a un’analisi dell’esistenza...