Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ernesto De Martino e l’antropologia
Marcello Massenzio
Il doppio sguardo dell’etnologo
L’atto di nascita di Ernesto De Martino (1908-1965) come antropologo e storico della cultura è Naturalismo e storicismo [...] testi raccolti e commentati – Eugenio Garin, Paolo Rossi, Frazer, Émile Durkheim, Ernst Cassirer, Sigmund Freud, Carl Gustav Jung, JeanPiaget, Mircea Eliade, Robert Volmat, Lévi-Strauss e lo stesso De Martino – per avere un’idea dell’impostazione e ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] per entrare in un contesto internazionale. A Losanna seguì lezioni di Oscar Forel, Lucien Bovet, André Repond, JeanPiaget, i cui insegnamenti plasmarono la sua idea di neuropsichiatria infantile. Apprese come erano organizzati i centri medico ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dell'intelligenza
Carlo Caltagirone
L'intelligenza è uno dei costrutti psicologici più ardui da definire e sintetizzare. Una definizione operativamente valida la descrive [...] e da esso deriva da un lato una trasformazione dell'organismo in funzione dell'ambiente, definita da JeanPiaget (1952) 'accomodazione', dall'altro un'incorporazione dell'ambiente nelle strutture cognitive e fisiche preesistenti dell'organismo ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Gli oltre cento miliardi di neuroni che compongono il cervello umano maturo appartengono a numerosi tipi anatomicamente e funzionalmente determinati e sono fittamente [...] prefrontale dorsolaterale. Questa funzione viene studiata nei bambini con test di soppressione della risposta dominante (introdotti da JeanPiaget nel 1936), nei quali il bimbo, allenato a rintracciare un oggetto di suo gradimento sempre al di ...
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WIDMAR, Bruno
di Pietro Console
Nacque a Trieste il 6 luglio 1913, da Ettore, e Carmela Marich.
IL PERIODO TORINESE: GLI STUDI, LA LOTTA ANTIFASCISTA E I PRIMI SCRITTI
Dopo aver conseguito, nel 1934, il [...] , Annibale Pastore e altri più noti, al grande pubblico e a molti ricercatori, come Michel Serres e JeanPiaget, che hanno dato significativi contributi a quello che Castellana chiama ‘patrimonio epistemologico europeo’. Per verificarne il giusto ...
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Espressione con la quale comunemente si indica l’ambito della ricerca filosofica che ha per oggetto la riflessione critica sulla natura, le metodologie e le implicazioni culturali, politiche, morali, religiose, [...] pragmatista (in partic. Dewey) e operazionista (Bridgman), riconnettendosi per alcuni aspetti all’«epistemologia genetica» di JeanPiaget, in cui aveva acquistato ruolo centrale nella formazione dei concetti scientifici fondamentali l’azione del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] -1965), era professore di pedagogia all’Institut Rousseau di Ginevra, lo stesso istituto che fu in seguito diretto da JeanPiaget (1896-1980), allievo di Pierre Bovet. La madre, Amy Babut, era invece francese. Compiuti gli studi secondari a Ginevra ...
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comportamento, sviluppo del
Igor Branchi
Per sviluppo del comportamento si intende l’insieme dei cambiamenti riguardanti la sfera del comportamento che si verificano dalla nascita all’età adulta e che [...] i meccanismi alla base di questo fenomeno durante l’infanzia (come nel caso delle teorie di Sigmund Freud, di JeanPiaget o di John Bowlby) e durante l’adolescenza, anche essa caratterizzata da una serie di importanti cambiamenti che danno ...
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SANVITALE, Francesca
Monica Venturini
– Nacque a Milano il 17 maggio del 1928 da genitori emiliani. Figlia illegittima di un ufficiale di carriera, Tommaso Zanelli, e di Maria Sanvitale, appartenente [...] opera prima.
Agli anni Ottanta risalgono gli interessi per la psicanalisi, con le letture di Sigmund Freud, Carl Gustav Jung e JeanPiaget. Dopo la perdita della madre nel 1976, pubblicò Madre e figlia (Torino 1980), romanzo composto tra il 1977 e il ...
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gioco
Attività ricreativa praticata liberamente, fine a sé stessa e gestita generalmente da regole arbitrarie e vincolanti. La spontanea sottomissione al sistema di regole, distingue il g. da altre forme [...]
Un grande contributo alla comprensione del g., dal punto di vista della psicologia evolutiva, viene dagli studi di JeanPiaget. Secondo questo autore esiste una corrispondenza diretta tra g. e sviluppo mentale del bambino, che tramite il g ...
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