Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] /Douglas Sirk (Schlussakkord, 1936, La nona sinfonia; La Habanera, 1937, Habanera), in Francia il sanguigno contagio subito da JeanRenoir (La bête humaine, 1938, L'angelo del male), in Italia la prima definizione del personaggio che Amedeo Nazzari ...
Leggi Tutto
Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] di p. e la differenza dal filmico o dal reale basta considerare il carrello indietro con cui si chiude il film di JeanRenoir La carrozza d'oro (1952), oppure la scena iniziale di La nuit américaine (1973; Effetto notte) di Truffaut. Sono due casi in ...
Leggi Tutto
Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] quando il pubblico, durante la proiezione di una copia di La grande illusion (1937; La grande illusione) di JeanRenoir prestata da Henri Langlois, si alzò in piedi cantando La marseillaise. Al termine del secondo conflitto mondiale le attività ...
Leggi Tutto
PIETRANGELI, Antonio
Stefania Carpiceti
PIETRANGELI, Antonio. – Nacque a Roma il 19 gennaio 1919 da Francesco, ingegnere, e Ofelia Palleschi, maestra.
Visse con i fratelli e le sorelle, Liliana, Mario, [...] che collaborò con Suso Cecchi d’Amico, ruppe con Visconti (per La carrozza del S. S. Sacramento poi diretto da JeanRenoir) e nuovamente incontrò Rossellini, per il quale fu attore e sceneggiatore per Europa ’51 e Viaggio in Italia, nonché autore ...
Leggi Tutto
Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] violenza ideologica e del militarismo: si ricordano solo alcune opere come La grande illusion (1937; La grande illusione) di JeanRenoir, Roma città aperta (1945) e Paisà (1946) di Roberto Rossellini. La lezione del realismo poetico francese e del ...
Leggi Tutto
Noir
Fabio Giovannini
Il noir più che un vero e proprio genere costituisce una tendenza dell'immaginario, uno stile. Rispetto all'indeterminatezza della classificazione in letteratura, l'esistenza del [...] ) di JeanRenoir. L'antieroe per eccellenza di questo pre-noir francese è stato indubbiamente l'attore Jean Gabin, si chiama Julie). Ma tra i registi francesi fu in particolare Jean-Pierre Melville a specializzarsi nel n., con una lunga serie di ...
Leggi Tutto
Horror
Federico Chiacchiari
Il film horror affonda le sue radici nella letteratura di fine Settecento e Ottocento, in particolare nel romanzo gotico (il cui capostipite è The castle of Otranto, 1764, [...] di quella rinascita si possono citare Le testament du docteur Cordelier (1959; Il testamento del mostro), originale rielaborazione di JeanRenoir di The strange case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde di Stevenson; Les yeux sans visage (1959; Occhi senza ...
Leggi Tutto
Carcerario, film
Renato Venturelli
Genere comprendente film ambientati per intero o in prevalenza all'interno di prigioni. Nella sua forma più tipica si svolge in epoca contemporanea, riguarda condannati [...] un ottimo western carcerario, e la prigionia bellica annovera titoli famosi che vanno da La grande illusion (1937; La grande illusione) di JeanRenoir a Stalag 17 (1953; Stalag 17 ‒ L'inferno dei vivi) di Billy Wilder, da The bridge on the river Kwai ...
Leggi Tutto
Storico, film
Luigi Guarnieri
Una prima definizione intuitiva di f. s. è quella di un'opera cinematografica che ricostruisce un'epoca o fatti storicamente avvenuti e datati, in modo riconoscibile per [...] più utili a determinare le coordinate del 'genere', vanno incluse La grande illusion (1937; La grande illusione) di JeanRenoir, parabola sulla Prima guerra mondiale e inno al pacifismo, ma con evidenti richiami all'atmosfera di speranze suscitate in ...
Leggi Tutto
Narrativi, procedimenti
Sandro Bernardi
Il cinema non ha sempre raccontato storie, anzi, in origine non sapeva neppure che cosa fossero: era stato concepito per riprendere e proiettare vedute di una [...] es., al piano-sequenza delle origini, ma con intenti ovviamente differenti. Fra i padri del cinema moderno vi sono JeanRenoir e Welles, che usarono inquadrature più lunghe possibile (long takes) e recuperarono la profondità di campo delle origini, e ...
Leggi Tutto
anti-Ue
(anti Ue), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea o gli orientamenti e le disposizioni dell’Unione europea. ◆ Considerata quasi utopica fino a qualche tempo fa - data anche la posizione anti Ue della Gran Bretagna,...