Tecnica
Paolo Bertetto
Procedimenti tecnici e sviluppi tecnologici
Come grande esperienza della modernità il cinema è insieme una macchina tecnologica e industriale e un'arte di tipo assolutamente nuovo. [...] tecniche nuove e particolarmente avanzate. Da un lato in Europa JeanRenoir con La règle du jeu (1939; La regola del gioco bout de souffle (1960; Fino all'ultimo respiro) Jean-Luc Godard esaltò tutte le possibilità delle nuove tecnologie. ...
Leggi Tutto
Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] si dedicavano alla stesura delle sceneggiature e perché la loro regia si identificava con una particolare visione del mondo: JeanRenoir, Robert Bresson, Jacques Tati, Jacques Becker, Abel Gance e Max Ophuls, i cui film, tuttavia, non riscossero l ...
Leggi Tutto
Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] la Tulipe (1952) di Christian- Jaque, o, nello stesso anno, un grande film in costume come La carrozza d'oro di JeanRenoir, o ancora, su un gradino più basso, la popolarissima serie di Peppone e Don Camillo (1952-1955), diretta prima da Julien ...
Leggi Tutto
Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] che essi seppero intrattenere con i registi. Prévert attraversò il Surrealismo e la militanza politica, prima di collaborare con JeanRenoir a Le crime de monsieur Lange (1935; Il delitto del signor Lange) e incontrare Carné, con il quale avrebbe ...
Leggi Tutto
Modernità
Giorgio De Vincenti
La modernità nel cinema
Il concetto di m. applicato al cinema è stato a lungo sinonimo di modernizzazione: il cinema è l'arte moderna per eccellenza in quanto si basa su [...] illumina gli aspetti più produttivi dei due grandi antesignani della m. cinematografica: Roberto Rossellini e JeanRenoir. È la 'linea Renoir-Rossellini-Bazin', la linea del 'cinema della realtà', interpretazione sofisticata del lascito della pratica ...
Leggi Tutto
Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] -Jacques Annaud). Nella varietà delle situazioni, la prigionia di guerra (La grande illusion, 1937, La grande illusione, di JeanRenoir; The bridge on the River Kwai, 1957, Il ponte sul fiume Kwai, di D. Lean) o la fuga dal lager (The great escape ...
Leggi Tutto
Costumi
Mario Verdone
Nello spettacolo i c. sono per loro natura drammaturgicamente 'espressivi'. Nell'atto primo di Amleto, Polonio afferma che "una delle prime qualità del vestimento è la sua espressività". [...] il racconto e ne segna alcune fasi essenziali: si prenda, per es., La chienne (1931; La cagna) di JeanRenoir. Il protagonista (Michel Simon) è presentato dapprima come un decoroso medioborghese, cassiere e pittore dilettante. Nel procedere dell ...
Leggi Tutto
Melodramma
Massimo Marchelli
Genere non omogeneo ma consolidato nella tradizione culturale ‒ teatrale, musicale e letteraria ‒, il m. si è imposto anche sullo schermo da quando il cinema ha cominciato [...] /Douglas Sirk (Schlussakkord, 1936, La nona sinfonia; La Habanera, 1937, Habanera), in Francia il sanguigno contagio subito da JeanRenoir (La bête humaine, 1938, L'angelo del male), in Italia la prima definizione del personaggio che Amedeo Nazzari ...
Leggi Tutto
Profilmico
Sandro Bernardi
Con questo termine, coniato da Étienne Souriau (1951), s'intende tutto quello che sta davanti alla cinepresa pronto per essere filmato: oggetti, volti, corpi, spazi interni [...] di p. e la differenza dal filmico o dal reale basta considerare il carrello indietro con cui si chiude il film di JeanRenoir La carrozza d'oro (1952), oppure la scena iniziale di La nuit américaine (1973; Effetto notte) di Truffaut. Sono due casi in ...
Leggi Tutto
Cineteca
Sergio Toffetti
Luogo di raccolta e collezione sistematica di film a scopo di conservazione, restauro, consultazione ed eventualmente diffusione.
Origini e storia
Bolesław Matuszewski, pioniere [...] quando il pubblico, durante la proiezione di una copia di La grande illusion (1937; La grande illusione) di JeanRenoir prestata da Henri Langlois, si alzò in piedi cantando La marseillaise. Al termine del secondo conflitto mondiale le attività ...
Leggi Tutto
anti-Ue
(anti Ue), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea o gli orientamenti e le disposizioni dell’Unione europea. ◆ Considerata quasi utopica fino a qualche tempo fa - data anche la posizione anti Ue della Gran Bretagna,...