realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] Ford a Frank Capra – svilupparono questa tendenza con risultati eccellenti. Ma anche in Francia, con Julien Duvivier e JeanRenoir, il realismo fu l’asse portante di quella cinematografia. In Unione Sovietica infine, i film di Sergej M. Ejzenštejn ...
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Ray, Satyajit
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Calcutta il 2 maggio 1921 e morto ivi il 23 aprile 1992. Figura tra le più autorevoli della cinematografia mondiale, è il nome [...] articoli di cinema per giornali e riviste. Ma l'incontro decisivo fu senza dubbio quello, nel 1949, con il regista francese JeanRenoir, giunto a Calcutta per i sopralluoghi del suo film The river (1951; Il fiume), di cui R. fu assistente sul set ...
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Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] Robert LeVigan, Marcel Dalio, Victor Francen, Jules Berry, Gaston Modot, Raymond Cordy, figure che hanno costellato i film di JeanRenoir, Julien Duvivier, René Clair, Marcel Carné.
L'Italia, dopo l'avvento del sonoro, ha assistito al proliferare di ...
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Rohmer, Eric
Paolo Marocco
Nome d'arte di Jean-Marie Maurice Schérer, regista, sceneggiatore, montatore e critico cinematografico francese, nato a Tulle (Corrèze) il 21 marzo 1920. Personalità tra le [...] critico cinematografico a "La gazette du cinéma", dove conobbe Jean-Luc Godard, Jacques Rivette e altri giovani intellettuali che del Neorealismo, di Roberto Rossellini e dell'intera opera di JeanRenoir, e dall'altro è in grado di creare un'efficace ...
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Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] hanno contribuito Alessandro Blasetti, con le imponenti scenografie dei suoi film, e tanti altri registi internazionali: da René Clair a JeanRenoir, da Mervyn LeRoy a King Vidor, da William Wyler a Joseph L. Mankiewicz. Dopo la chiusura fra guerra e ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] Fellini (altra gioia) purché con sufficienza, idolatrare Jean-Luc Godard (obbedisco) e adorare i fratelli formazione ha debiti soprattutto con Thomas Mann, JeanRenoir, Giuseppe Verdi, Arturo Toscanini, Jean Cocteau, il grande fotografo Horst P. Horst ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] uno dei più aspri e intransigenti critici, contraddistinto da slanci di totale ammirazione per taluni registi (JeanRenoir, Orson Welles, Jean Vigo, Roberto Rossellini, Ingmar Bergman, Charlie Chaplin, Ernst Lubitsch, Carl Theodor Dreyer, Max Ophuls ...
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Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] Autore per più versi legato al gusto e alla cultura europei, che amava, fra gli altri, registi quali JeanRenoir, Max Ophuls e Jean Cocteau, M. seppe ancora offrire, dopo questi appassionanti mélo, saggi del proprio stile e della propria visione del ...
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Wayne, John
Fabio Troncarelli
Nome d'arte di Marion Michael Morrison, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Winterset (Iowa) il 26 maggio 1907 e morto a Los Angeles l'11 giugno 1979. [...] . Ford era alla ricerca di un volto nuovo paragonabile a quello di Jean Gabin (di cui aveva ammirato l'interpretazione in La grande illusion, 1937, di JeanRenoir) e fu conquistato dall'innocenza e dalla spontaneità del giovane attore autodidatta ...
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Découpage
Michel Marie
Il termine découpage è usato in almeno due o tre accezioni, concernenti la tecnica, l'estetica e la teoria del cinema. Esso designa un'operazione tecnica, l'azione di découper [...] di una partitura già scritta, rappresentata proprio dal découpage. Tra i secondi si devono menzionare Mack Sennett, JeanRenoir, Roberto Rossellini e alcuni cineasti della Nouvelle vague francese, come Jacques Rivette o, limitatamente a certi film ...
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anti-Ue
(anti Ue), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea o gli orientamenti e le disposizioni dell’Unione europea. ◆ Considerata quasi utopica fino a qualche tempo fa - data anche la posizione anti Ue della Gran Bretagna,...