L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] i suoi riferimenti in Roberto Rossellini, nel neorealismo italiano e in quanti ‒ dai cineasti giapponesi a quelli americani, da JeanRenoir a Henri Cartier-Bresson ‒ hanno inteso la messa in scena come una fenomenologia di corpi, di volti, di gesti ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] Ford a Frank Capra – svilupparono questa tendenza con risultati eccellenti. Ma anche in Francia, con Julien Duvivier e JeanRenoir, il realismo fu l’asse portante di quella cinematografia. In Unione Sovietica infine, i film di Sergej M. Ejzenštejn ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] . E fu ancora lui a fotografare la celebre cantante e ballerina di flamenco Imperio Argentina in Tosca (1941), iniziato da JeanRenoir e finito dal tedesco Carl Koch, e in genere a connotare lo stile della Scalera dei primissimi anni Quaranta. Dopo l ...
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Polidori, Gianni
Stefano Masi
Pittore, scenografo, arredatore e costumista cinematografico e teatrale, nato a Roma il 7 novembre 1923 e morto ivi il 19 agosto 1992. Protagonista della scena cinematografica [...] suo entourage artistico e affiancò Chiari, anche se non accreditato, in grandi progetti come La carrozza d'oro (1952) di JeanRenoir, Carosello napoletano (1954) di Ettore Giannini e War and peace (1955; Guerra e pace) di King Vidor. A dare ulteriore ...
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MAGRITTE, René
Alexandra Andresen
Pittore belga, nato a Lessines il 21 novembre 1898, morto a Bruxelles il 15 agosto 1967. Nel 1913, in seguito al suicidio della madre, si trasferì con la famiglia a [...] sfrenate che richiamano l'immediatezza e la vivacità espressiva di Renoir (L'univers interdit, 1943, Liegi, Musée d'Art , 1946, coll. priv.) o gli aggressivi cromatismi fauves (Jean-Marie, 1948, Bruxelles, coll. priv.). Nel ventennio successivo, ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] petits revers misérables! Ah! Jean-de-la-foutre-bique [dilatazione, mediante bique ‛strega', di jean-foutre]! C'était l'insolence musicale. La galleria di Chabrier contiene le opere di Monet, Renoir, Sisley, Manet e Cèzanne; ma lui oscilla da Wagner ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] spartano, capace di forgiare la futura classe dirigente. Anche Jean-Jacques Rousseau (1712-1788), nel suo Emilio, prescrive sport va rammentata la Colazione dei canottieri di Auguste Renoir che, sebbene non rappresenti un evento sportivo, al pari ...
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PALAZZI, Bernardino
Francesco Franco
– Nacque a Nuoro il 22 dicembre 1907, da Francesco e da Pasqualina Siotto.
All'età di otto anni iniziò a dipingere ad acquerello, incoraggiato dalla madre. Nel 1917 [...] , nella costruzione dei volumi e nelle tecniche di stesura del colore attinse alla pittura ottocentesca di Jean Auguste Ingres, Auguste Renoir, Henri de Toulouse Lautrec, Edgar Degas, Vincent Van Gogh, Claude Monet, Eduard Manet e Paul Cézanne ...
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impressionismo
Stella Bottai
Lo stile dell'impronta visiva della realtà
I pittori dell'impressionismo dipingono la vita di Parigi nell'Ottocento: la vivacità notturna nei caffè del quartiere di Montmartre, [...] seguendo l'esempio di pittori come Gustave Courbet e Jean-François Millet, i pittori impressionisti preferiscono portare il loro paesaggi, sugli oggetti. Ognuno di loro privilegia un soggetto. Renoir dipinge lo svago dei parigini nei giorni di festa, ...
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Pittore francese (Montauban 1780 - Parigi 1867). Direttore dell'Accademia di Francia a Roma (1834-41), esercitò, anche attraverso il suo frequentatissimo studio, una profonda influenza sulla pittura francese [...] e su pittori come Degas, Cézanne e lo stesso Renoir. Perseguì un ideale di purezza formale e di eleganza della linea e fu ritenuto dai contemporanei il campione dell'ordine classicista contro la passionalità romantica incarnata da E. Delacroix. ...
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anti-Ue
(anti Ue), agg. inv. Che contrasta il processo di unificazione europea o gli orientamenti e le disposizioni dell’Unione europea. ◆ Considerata quasi utopica fino a qualche tempo fa - data anche la posizione anti Ue della Gran Bretagna,...