Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] di due opere importanti come Kameradschaft (1931; La tragedia della miniera) di Georg W. Pabst e L'Atalante (1934) di JeanVigo. Nel 1935 però, in seguito a una crisi del settore che travolse anche la Pathé Frères, la GFFA dichiarò fallimento.
La ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] uno dei più aspri e intransigenti critici, contraddistinto da slanci di totale ammirazione per taluni registi (Jean Renoir, Orson Welles, JeanVigo, Roberto Rossellini, Ingmar Bergman, Charlie Chaplin, Ernst Lubitsch, Carl Theodor Dreyer, Max Ophuls ...
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Rivette, Jacques
Ugo G. Caruso
Regista e critico cinematografico francese, nato a Rouen il 1° marzo 1928. Cineasta originale e raffinato, è unanimemente considerato, tra i registi storici della Nouvelle [...] , Paris nous appartient (Parigi ci appartiene), annunciato da Truffaut come l'esordio più smagliante dai tempi di JeanVigo, quasi una sorta di manifesto generazionale. Ma proprio la carica di forte innovatività linguistica rese le vicende produttive ...
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Zéro de conduite
Rinaldo Censi
(Francia 1932, 1933, Zero in condotta, bianco e nero, 47m); regia: JeanVigo; produzione: Jean-Louis Nounez per Argui; sceneggiatura: JeanVigo; fotografia: Boris Kaufman; [...] della rivolta, del caos, il cuore commovente di Zéro de conduite. Ci sembra di poter sfiorare qui la vulnerabilità dei ricordi di JeanVigo, ma è solo un attimo. Un attimo di hybris in grado di bloccare il tempo. Prima del conclusivo assalto al cielo ...
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Zemlja
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, 1930, La terra, bianco e nero, 84m a 20 fps); regia: Aleksandr Dovženko; produzione: VUFKU; sceneggiatura: Aleksandr Dovženko; fotografia: Daniil Demuckij; musica: [...] il mondo Zemlja è stato immediatamente riconosciuto come uno dei capolavori del cinema muto, influenzando sia cineasti (come JeanVigo) che scrittori (come Luis Aragon). Dopo Bronenosec Potëmkin, è forse il film sovietico che ha avuto la maggiore ...
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Les 400 coups
Flavio Santi
(Francia 1958, 1959, I quattrocento colpi, bianco e nero, 93m); regia: François Truffaut; produzione: Georges Charlot per Les Films du Carrosse/SEDIF; soggetto: François Truffaut; [...] 'ancora rosselliniano Europa '51 (1952), e i ragazzi di Zéro de conduite di JeanVigo. Rilevante anche l'influenza esercitata dal libro Les enfants terribles di Jean Cocteau, nel prospettare un mondo infantile autonomo e disperato: tra i propositi di ...
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Simon, Michel (propr. François Michel)
Daniela Angelucci
Attore cinematografico svizzero, nato a Ginevra il 9 aprile 1895 e morto a Bry-sur-Marne il 30 maggio 1975. Tra i più popolari interpreti del [...] è quello del mozzo père Jules che insidia la giovane sposa, nel poetico e visionario L'Atalante (1934) diretto da JeanVigo; un restauro del film, compiuto nel 1990, ha reinserito alcune sequenze precedentemente tagliate, tra cui la 'danza' della ...
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L'Atalante
Rinaldo Censi
(Francia 1933-34, 1934, bianco e nero, 87m); regia: JeanVigo; produzione: Jacques-Louis Nounez per Argui-Films; soggetto: Jean Guinée [Roger de Guichen]; sceneggiatura: Jean [...] in "Bianco e nero", n. 3, marzo 1949.
Ph. Sand et al., JeanVigo, in "Positif" n. 7, mai 1953.
C. Terzi, À propos de Nice; JeanVigo e la critica. Elementi per una bibliografia di JeanVigo, in "Rivista del cinema italiano", n. 9, settembre 1953.
P.E ...
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Kaufman, Boris ArkadÐevič
Stefano Masi
Direttore della fotografia russo, nato a Białystok (od. Polonia) il 24 agosto 1906 e morto a New York il 24 giugno 1980. Fratello minore del regista Dziga Vertov [...] che i suoi fratelli stavano compiendo in Unione Sovietica con il kinoglaz ("cineocchio"), nel 1929 realizzò, insieme a JeanVigo, À propos de Nice, documentario fortemente creativo con ampio uso di macchina a spalla e immagini 'rubate', che ...
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Positif
Lorenzo Codelli
Rivista mensile francese, fondata a Lione nel maggio 1952 da Bernard Chardère (all'epoca appena ventunenne) assieme a un'équipe che comprendeva Guy Jacob, Jean-Paul Marquet e [...] Sternberg, Vittorio De Sica, Kurosawa Akira, Curzio Malaparte, Jacques Prévert e Jacques Tati. A John Huston e a JeanVigo vennero subito dedicati due ricchissimi numeri monografici, nei quali le scelte di campo estetiche si mescolavano al fervore ...
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