JELGAVA (russo Mitava; ted. Mitau; A. T., 58)
Umberto Toschi
Città della Lettonia, capoluogo della Zemgalia. Giace in piatta pianura a 3 m. s. m., non lontano dalla confluenza del Drixe col Lielupe. [...] sono nuovamente cresciuti e nel 1930 sommavano a 33.048.
Jelgava è uno dei ganglî più importanti, se non forse il più Polonia, passò definitivamente agli zar con la prima spartizione. In Jelgava visse esule il conte di Provenza, poi Luigi XVIII, dal ...
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Giornalista lettone (Jelgava 1777 - Lestene, Semgallia, 1826), dal 1803 pastore a Lestene. Fondò il primo giornale lettone, Latviešu Avīzes (1822), per difendere e propagare la letteratura e le tradizioni [...] popolari lettoni ...
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Poetessa lettone (Jelgava 1868 - Dubulti 1943), moglie del poeta Jānis Pliekšāns, nota sotto lo pseudonimo di Aspazija. Fu autrice di opere teatrali e poesie liriche, il cui tema principale era l'emancipazione [...] delle donne ...
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Autore drammatico lettone (Jelgava 1848 - ivi 1912). È il fondatore del teatro lettone, sia come direttore del teatro di Riga (1870-1885), sia come autore di commedie che s'ispirano a temi popolari. ...
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Poeta lettone (n. Dobelē, Jelgava, 1924). Si trasferì dapprima in Germania (1944), poi negli USA (1950), dove completò gli studî. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta, con altri poeti lettoni esiliati, diede [...] vita alla corrente poetica Elles ķēķis ("La cucina dell'inferno", dal nome di un quartiere di Manhattan) e iniziò a pubblicare i suoi primi lavori. Riunite nella raccolta Miglas krogs ("La taverna delle ...
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Umanista lettone (n. in Curlandia 1593 - m. Jelgava 1654). Diede alle stampe due opere, fra le più importanti della letteratura lettone antica, composte in lingua lettone, ma dal titolo tedesco: il dizionario [...] tedesco-lettone Lettus, das ist Wortbuch sampt angehengtem täglichen Gebrauch der Lettischen Sprache (1638) e la raccolta di sermoni Langgewünschte Lettische Postill (1654) ...
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Pseudonimo del poeta lettone E. Lieknis (n. presso Jelgava 1883 - m. Riga 1940), studioso delle letterature russa (soprattutto Puškin) e francese. Poeta ricco d'immaginazione, fu un fervente fautore delle [...] letterature romanze contro l'influenza del romanticismo tedesco. Esordì come poeta nel 1907 col volume Biķeris ("Il calice"), cui seguirono Dievišķīgās rotaļas ("Divine futilità", 1919), Laikmets un lira ...
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Lusis, Janis Voldemarovich
Roberto L. Quercetani
Unione Sovietica • Jelgava (Lettonia), 19 maggio 1939 • Specialità: Lancio del giavellotto
Alto 1,80 m per 84 kg. In una specialità per sua stessa natura [...] assai 'volatile' e quindi imprevedibile, ha dato prova di una regolarità senza eguali, vincendo tutti i titoli più importanti e mantenendosi fra i più forti del mondo dal 1962 al 1974. La rivista Track ...
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Autore teatrale nato a Jelgava (Mitau) nel 1848; dal 1870 fu direttore del teatro di Riga; morì a Jelgava nel 1912. È considerato il padre spirituale del teatro lettone, alla cui scuola si formarono i [...] migliori attori. La sua attività come autore si intensificò dopo il 1885 quando, lasciata Riga, organizzò spettacoli teatrali in varie città della Lettonia, specialmente a Mitau. Le sue commedie riprendono ...
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Uomo di stato russo (Palmes, Livonia, 1745 - Mitava, od. Jelgava, 1826) di famiglia balto-tedesca. Luogotenente a Riga (1792), condusse le trattative per l'annessione alla Russia della Curlandia, di cui [...] fu il primo governatore generale (1795). Governatore di Pietroburgo (1798), passò quindi come primo assistente al ministero degli Esteri dove diresse di fatto, sino al 1801, la politica estera degli ultimi ...
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