Poetessa lettone (Jelgava 1868 - Dubulti 1943), moglie del poeta Jānis Pliekšāns, nota sotto lo pseudonimo di Aspazija. Fu autrice di opere teatrali e poesie liriche, il cui tema principale era l'emancipazione [...] delle donne ...
Leggi Tutto
Poeta lettone (n. Dobelē, Jelgava, 1924). Si trasferì dapprima in Germania (1944), poi negli USA (1950), dove completò gli studî. Tra gli anni Cinquanta e Sessanta, con altri poeti lettoni esiliati, diede [...] vita alla corrente poetica Elles ķēķis ("La cucina dell'inferno", dal nome di un quartiere di Manhattan) e iniziò a pubblicare i suoi primi lavori. Riunite nella raccolta Miglas krogs ("La taverna delle ...
Leggi Tutto
Umanista lettone (n. in Curlandia 1593 - m. Jelgava 1654). Diede alle stampe due opere, fra le più importanti della letteratura lettone antica, composte in lingua lettone, ma dal titolo tedesco: il dizionario [...] tedesco-lettone Lettus, das ist Wortbuch sampt angehengtem täglichen Gebrauch der Lettischen Sprache (1638) e la raccolta di sermoni Langgewünschte Lettische Postill (1654) ...
Leggi Tutto
Pseudonimo del poeta lettone E. Lieknis (n. presso Jelgava 1883 - m. Riga 1940), studioso delle letterature russa (soprattutto Puškin) e francese. Poeta ricco d'immaginazione, fu un fervente fautore delle [...] letterature romanze contro l'influenza del romanticismo tedesco. Esordì come poeta nel 1907 col volume Biķeris ("Il calice"), cui seguirono Dievišķīgās rotaļas ("Divine futilità", 1919), Laikmets un lira ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] (S. Trinità a Liepāja, chiesa di Pasiena, 18° sec.). Notevoli gli edifici civili (palazzi di Rundale, 1736, e di Jelgava, 1738, di B.F. Rastrelli). Annessa gradualmente alla Russia, la L. ne riceve il gusto classicheggiante. Nella seconda metà del ...
Leggi Tutto