Anatomista e antropologo fisico (Quedlinburg 1844 - Strasburgo 1916). Prof. di anatomia a Jena, Königsberg, Strasburgo, rivolse la sua attività all'istologia e alla fisiologia, eseguendo ricerche sull'occhio [...] e sugli altri organi di senso. Quale antropologo studiò i caratteri antropologici degli Alsaziani e fondò una metodica di misure applicabili anche alle forme craniche attuali. Tra le sue opere maggiori: ...
Leggi Tutto
Storico dell'antichità (n. Ratzeburg 1909 - m. 1989), insegnò nelle univ. di Jena, Würzburg, Tubinga e Monaco. Tra le opere: Die Strategie in der hellenistischen Zeit (3 voll., 1937-52); Einführung in [...] die alte Geschichte (1949, 8a ed., 1979); Griechische Geschichte (1950); il 2º vol., 1962, degli Staatsverträge des Altertums; Grundriss der römischen Geschichte, I (1967); Römische Geschichte. Republik ...
Leggi Tutto
STRÜVE, Adam George
Edoardo Volterra
Giurista tedesco, nato a Magdeburgo il 27 settembre 1619, morto a Jena il 15 settembre 1692. Studiò nelle università di Jena e di Helmstädt; divenne nel 1645 assessore [...] di dividere la successione di Altenburg fra i varî rami della Casa di Weimar. Nel 1674 riprese l'insegnamento a Jena, ma continuando a esercitare alte cariche amministrative.
Stimatissimo dai contemporanei per il suo alto valore di giurista pratico e ...
Leggi Tutto
Generale francese (Saint-Sébastien, Nantes, 1770 - Nantes 1842); colonnello sotto Napoleone a Jena (1806), fu fatto barone dopo Wagram; prese parte alle campagne del 1812, 1813 e 1814; seguì Napoleone [...] all'Elba e fu con lui durante i Cento giorni. Al comando dell'ultimo quadrato della vecchia guardia, nella battaglia di Waterloo, divenne famoso soprattutto per l'espressione triviale merde!, con cui (C., ...
Leggi Tutto
Glottologo e filologo (Kiel 1840 - Lipsia 1916), prof. a Gottinga (1867), a Jena (1869) e a Lipsia (1870) di filologia slava; ebbe parte di primissimo piano nel rinnovamento degli studî linguistici tra [...] il 1870 e il 1880, e nell'elaborazione del concetto di legge fonetica. Si occupò soprattutto di problemi baltici e slavi. Tra le sue opere fondamentali ricordiamo: Handbuch der altbulgarischen Sprache ...
Leggi Tutto
Associazione tedesca nata nel 1815, su iniziativa di studenti dell’università di Jena reduci dalle campagne antinapoleoniche, con il proposito del rinnovamento religioso e politico della nazione tedesca. [...] Il congresso di Karlsbad ne decretò lo scioglimento nel 1819. Risorti clandestinamente già nel 1821, nel decennio 1830-40, ricorrendo anche a mezzi terroristici, i gruppi B. intensificarono l’azione diretta ...
Leggi Tutto
Filosofo (Lipnik, Galizia, 1848 - Lipsia 1930), prof. di filosofia nelle univ. di Jena (1876-83), Basilea (1883-1889), Würzburg (1889-94), Lipsia (1894). Tra i suoi scritti: Der Symbolbegriff in der neuesten [...] Aesthetik (1876); I. Kants Erkenntnistheorie nach ihren Grundprinzipien charakterisiert (1879); Erfahrung und Denken (1886); A. Schopenhauer (1900); System der Aesthetik (3 voll., 1905-14; 2a ed. 1927), ...
Leggi Tutto
Teologo protestante e biblista (Norimberga 1901 - Heidelberg 1971), prof. alle univ. di Jena (1934), di Gottinga (1945), di Heidelberg (dal 1950). La sua maggiore opera è la Theologie des Alten Testament [...] (2 voll., 1957-60; trad. it., sulla seconda edizione tedesca, 1972-74). Buona parte delle altre opere sono raccolte in Gesammelte Studien zum Alten Testament (2 voll., 1958 e 1973) e in Gottes Wirken in ...
Leggi Tutto
Botanico (Neu-Ulm 1883 - Monaco di Baviera 1960), prof. nelle univ. di Jena (1920) e Monaco (1948-52). Le sue ricerche sulla genetica di Oenothera lamarckiana chiarirono il particolare modo di eredità [...] che vige in questa pianta e che fu poi interpretato in base al comportamento dei cromosomi, riuniti a catena a formare complessi di sei o sette elementi. R. dimostrò inoltre che i plastidî, che godono ...
Leggi Tutto
REIN, Wilhelm
Giovanni Calò
Pedagogista, nato il 10 agosto 1847 ad Eisenach, morto a Jena il 19 febbraio 1929. Fu dal 1867 direttore del seminario di Eisenach, poi, dal 1886 al 1912, professore di pedagogia [...] poi a Heidelberg, con l'herbartiano Stoy e a Lipsia con lo Ziller. A Jena fondò un seminario pedagogico annesso all'università. Si collega direttamente a Herbart sia nella dottrina della morale, esposta nel Grundriss der Ethik (Osterwieck 1902), sia ...
Leggi Tutto
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...