LEIST, Burkard Wilhelm
Emilio Albertario
Giurista, nato il 12 luglio 1819 a Westen, morto a Jena il 31 dicembre 1906. Dopo avere studiato diritto nelle università di Gottinga, Heidelberg, Berlino, nel [...] 1846 fu nominato ordinario a Basilea, donde passò nel 1847 a Rostock e nel 1853 a Jena. Movendo dal diritto romano, si volse poi a più ampie indagini storico-giuridiche riguardanti i popoli indoeuropei.
Le quattro opere: Der römische Erbrechtsbesitz, ...
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ROLFINCK, Werner
Arturo Castiglioni
Medico, nato in Amburgo il 15 novembre 1599, morto a Jena il 6 maggio 1673. Studiò a Wittenberg, quindi a Leida e a Padova, ov'ebbe la laurea nel 1625 e fu allievo [...] di chimica. Amico devoto dei suoi maestri padovani, fu uno dei promotori dell'insegnamento anatomico in Germania, fondò a Jena il Teatro anatomico e il laboratorio chimico. Le sue opere più importanti sono: Dissertationes anatomicae, ecc. (Norimberga ...
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Nome con cui è conosciuto, dalla città natale, Gregor Heintze (Brück 1484 circa - Jena 1557). Dal 1519 alla corte dell'elettore Federico il Saggio, divenne due anni dopo suo cancelliere. Aiutò e incoraggiò [...] la diffusione delle dottrine luterane, soprattutto in Sassonia. È certa la sua collaborazione alla stesura della Confessione di Augusta ...
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Giurista (Rostock 1846 - Tubinga 1911), prof. di diritto romano nelle univ. di Giessen, Jena, Tubinga. È annoverato fra i rappresentanti della scuola di Tubinga, col fondatore della quale P. von Heck diresse [...] l'Archiv für die civilistische Praxis. Tra le sue opere, Das bedingte Rechtsgeschäft (1872); Lehrbuch der Pandekten (1888) ...
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Giurista (Breslavia 1864 - Lipsia 1946). Insegnò nelle univ. di Halle (1895), Breslavia (1896), Jena (1897), Friburgo in Brisgovia (1904), Lipsia (1917). Studiò con forti e meditate indagini la storia [...] del diritto tedesco, il diritto canonico, il diritto tedesco. Tra le opere principali: Die langobardische Treuhand und ihre Umbildung zur Testamentsvollstreckung (1895); Treuhänder im geltenden bürgerlichen ...
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Medico (Spira 1833 - Berlino 1902), laringologo e pediatra; prof. di clinica medica a Jena (1861-72), Würzburg (1872-85), Berlino (dal 1885). A G. si devono gli studi sulla paralisi bilaterale degli adduttori [...] delle corde vocali che è determinata da lesioni del nucleo ambiguo (Malattia di G.) e la scoperta di una delle prove per la ricerca dei corpi chetonici nelle urine (Reazione di G.) ...
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Geografo tedesco, nato il 12 novembre 1863 a Tubinga, morto a Jena il 31 luglio 1922. Viaggiò nel 1892-93 nell'Africa di SO., quindi fu nominato professore a Jena (1899), donde passò (1908) a Friburgo. [...] (e Berlino 1903); Von Kap zum Nil, Berlino 1899; Wirtschaftliche Landeskunde des deutschen Schutzgebietes, Lipsia 1902; Die Angelsächsischen Riesenreiche, Jena 1906-07; Die deutschen Kolonien, 4 voll., Lipsia 1903-13; Wirtschaftsgeographie von Afrika ...
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Scrittore tedesco (Bautzen, Lusazia Superiore, 1779 - Bamberga 1819). Studiò a Lipsia e a Jena medicina, e alla medicina dedicò parte della sua operosità letteraria. A Bamberga dal 1809, succedette a Hegel [...] come redattore della rivista Fränkischer Merkur, orientandola verso posizioni nazionalistiche pantedesche che gli procurarono fastidî da parte del governo bavarese. Scrisse poesie d'intonazione patriottica ...
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Generale e scrittore militare (Salins 1776 - Parigi 1853); distintosi sotto Napoleone ad Austerlitz, Jena e Pultvusk, generale di brigata (1806); nel 1813 fu aggiunto a Kellermann come capo di S. M. e [...] si segnalò nella difesa di Hanau. Napoleone gli affidò la riorganizzazione della cavalleria durante i Cento giorni. Membro del Consiglio superiore di guerra (1828-30) e del Consiglio di stato (1831), presiedé ...
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Linguista svizzero (Basilea 1884 - Berna 1958). Prof. nelle univ. di Berna (1920, 1935), Jena (1925) e Basilea (dal 1940). Specialista nelle lingue classiche e nell'indiano antico, ha rifatto la Grammatik [...] des neutestamentlichen Griechisch di Fr. Blass (1943), ha portato avanti la Altindische Grammatik di J. Wackernagel (1905-30) e ha edito la parte della sintassi nella Griechische Grammatik di E. Schwyzer ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...