Walther Johannes
Walther 〈valtër〉 Johannes [STF] (Neustadt 1860 - Halle 1937) Prof. di geologia nell'univ. di Jena (1894) e di Halle (1906). ◆ [GFS] Regola di W.: v. terra: VI 216 f. ...
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Filologo serbo-lusaziano (Grosshänchen, Sassonia, 1854 - Bautzen 1932). Studiò filologia classica e slava a Lipsia e Jena, poi si dedicò allo studio della lingua e del folclore della Lusazia. Tra le sue [...] opere conservano valore la Historische und vergleichende Formenlehre der niederserbischen Sprache (1891), lo studio sui Polabi (Szczątki ięzyka połabskiego Wendów Lüneburgskich "I resti della lingua polaba ...
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Scrittore tedesco (Neisse, Alta Slesia, 1888 - Stoccarda 1963). Studiò diritto ed economia nelle università di Breslavia, Jena, Monaco e Berlino. Partecipò alla rivoluzione del 1918 e alle successive lotte [...] promosse dalla sinistra rivoluzionaria; varie volte arrestato e poi liberato o evaso, si rifugiò due volte nell'URSS e una volta nei Paesi Bassi. Di nuovo a Berlino (1923), nel 1933 gli fu proibito di ...
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Glottologo (Treviri 1875 - Monaco di Baviera 1962), prof. a Lipsia (1899), a Basilea (1902), Rostock (1909), Jena (1913), Bonn (1924) e Monaco (1926). Dopo aver pubblicato un fondamentale manuale dedicato [...] alla fonologia e morfologia latina (Handbuch der lateinischen Laut-und Formenlehre, 1902), si occupò di fonetica greca (Griechische Lautstudien, 1905), di morfologia baltica (Die indogermanischen iā- und ...
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Filosofo e pedagogista tedesco, nato il 9 aprile 1766 a Jena, morto il 26 novembre 1832 a Waltershausen presso Gotha. Fu professore in varî istituti di educazione e studiò particolarmente le forme di lavoro [...] manuale, tecnico, adatte alla gioventù. Negli ultimi tempi si dedicò esclusivamente alla filosofia, nella quale seguì pedissequamente lo Schelling, cercando di volgarizzarne la dottrina dell'identità.
Principali ...
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WINTERSTEIN, Hans
Michele Mitolo
Fisiologo, nato a Praga il 30 luglio 1879. Ha studiato alle università di Praga, Jena, Gottinga, e s'è addottorato nel 1903. È stato assistente di fisiologia a Gottinga, [...] 1919; 2ª ed., Berlino 1928; Die physikalisch-chemischen Erscheinungen der Atmung (in Handb. d. vergl. Physiol., I, Jena 1921); Methoden zur Untersuchung des isolierten Säugetierherzens (in Handb. d. biol. Arbeitsmeth., di E. Abderhalden, V, Berlino ...
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WALCH, Johann Georg
Teologo luterano, nato a Meiningen nel 1693; studiò a Lipsia, insegnò teologia a Jena dal 1724, vi morì nel 1775.
Avversò il pietismo, ma per le sue polemiche fu portato a studiare [...] la storia delle dottrine e pertanto preparò, oltre a un'edizione delle opere di Lutero in 24 voll. (edizione di Halle n, 1740-1753), numerosi scritti, tra i quali: Philosophisches Lexikon, 1726; 4ª ed., ...
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SCHEFOLD, Karl
Irene Bragantini
Archeologo, nato a Heilbronn il 26 gennaio 1905. Ha studiato a Tubinga, Jena, Heidelberg e Marburgo. Dal 1930 al 1935 è stato assistente presso l'istituto archeologico [...] germanico, nelle sedi di Roma e di Atene. Dal 1942 insegna all'università di Basilea.
Opere principali: Untersuchungen zu den kertscher Vasen (1934); Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner und Denker ...
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Filosofo, nato il 23 dicembre 1851 a Magdeburgo, morto il 28 settembre 1920 a Jena. Dal 1889 fu professore di filosofia nell'università di Erlangen. Ricco di cultura tanto storico-filosofica quanto scientifica, [...] vagheggiò l'ideale d' una filosofia che, risuscitando l'idealismo dei postkantiani, lo conciliasse con le più recenti conquiste della scienza sperimentale; e si riconobbe perciò seguace del Lotze. Dal ...
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ROSSBACH, Michael Josef
Agostino Palmerini
Medico, nato il 12 febbraio 1842 a Heidingsfeld presso Würzburg, morto a Jena il 7 ottobre 1894. Laureatosi nel 1865, conseguì la libera docenza in farmacologia [...] professore straordinario nel 1874, nel 1882 successe a H. Nothnagel nella cattedra di patologia e di terapia a Jena. Descrisse una particolare forma di neurosi gastrica, da alcuni indicata come malattia di Rossbach (v. appresso).
Ricordiamo dei ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...