Filosofo neokantiano tedesco (Gross-Nossen, Slesia, 1877 - Jena 1942); scolaro di H. Rickert e di W. Windelband, dal 1911 insegnò a Jena; editore della rivista Kant-Studien (1904-1917). Opere principali: [...] Immanuel Kant (1917; 3a ed. 1923); Wahrheit, Wert und Wirklichkeit (1923); Die Idee (1926); Philosophie des Lebens und Philosophie der Werte (1927); Grundzüge der Ethik (1935) ...
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Scrittore tedesco (castello di Wallerstein, Nordlingen, 1744 - Jena 1834). Per 10 anni militare di carriera, nel 1774 assunse l'incarico di precettore alla corte di Weimar. Conosciuto Goethe l'anno successivo, [...] in cui contemporaneamente operavano i più elevati spiriti tedeschi, amico in particolare di Goethe e di Herder; visse a Jena dal 1805 sino alla morte. Mediocre poeta (Hymnen, Elegien, Lebensblüten in Distichen furono raccolte postume nel 1835), fu ...
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Riedel, Bernhard
Chirurgo tedesco (Teschentin, Meclemburgo, 1846 - Jena 1916). Insegnò a Jena e svolse intensa attività scientifica. A lui, tra l’altro, si deve la descrizione della tiroidite lignea [...] (o morbo di R.), caratterizzata da grave indurimento della ghiandola tiroide, la cui sclerosi coinvolge e comprime esofago, trachea, nervo ricorrente (da cui, rispettivamente, dispnea, disfagia, disfonia) ...
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KNIEP, Hans
Enrico Carano
Botanico, nato a Jena il 3 aprile 1881, morto a Berlino il 17 novembre 1930. Si laureò nel 1904, fu assistente a Lipsia con W. Pfeffer e con F. Oltmanns a Friburgo. Nel 1911, [...] binuclearità nelle cellule del micelio vegetativo di questi funghi, la maggior parte dei quali sono eterotallici.
I risultati delle ricerche sue e dei suoi allievi si riflettono nell'opera classica Die Sexualität der niederen Pflanzen, Jena 1928. ...
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Psichiatra (Düsseldorf 1775 - Siegburg 1858). Studiò a Jena, dove ebbe amicizia con Goethe, a Gottinga, a Edimburgo e a Erfurt. Seguì un indirizzo nettamente materialistico, e, assieme a J. E. Esquirol, [...] Ph. Pinel e V. Chiarugi, fu assertore di una riorganizzazione degli asili per i malati di mente ...
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Glottologo tedesco (Putbus, is. di Rügen, 1842 - Jena 1922). Con le Syntaktische Forschungen (5 voll., 1871-88) e con la Vergleichende Syntax der indogermanischen Sprachen (1893-1900) ha gettato le fondamenta [...] della sintassi comparata indoeuropea. Partigiano temperato delle teorie neogrammatiche, ha mostrato vivo interesse per questioni di metodo: Grundfragen der Sprachforschung, 1901; Synkretismus, 1907; Einleitung ...
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Giurista (Marburgo 1825 - Cassel 1899), prof. a Jena e a Bonn. Autore di importanti opere dommatiche, come Das deutsche Handelsrecht (1865); Der deutsche Civilprocess (3 voll., 1878-79); Das Recht der [...] Eisenbahnen (1886); Das deutsche Konkursverfahren (1889), s'interessò pure della storia degli istituti giuridici ed economici medievali: Die nationalökonomischen Grundsätze der kanonischen Lehre (1863); ...
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Volkmann, Richard von
Chirurgo tedesco (Lipsia 1830 - Jena 1889). Prof. di clinica chirurgica a Halle (1867). Fu il primo in Germania ad adottare l’antisepsi. Suoi campi d’indagine furono la chirurgia [...] ortopedica (osteotomia subtrocanterica; artroplastica dell’anca; cura del piede piatto; tenotomia nella cura del torcicollo, ecc.), la cura delle ferite, il cancro del retto, ecc. Da lui prende il nome ...
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Liebmann, Otto
Filosofo tedesco (Löwenberg, Slesia, 1840 - Jena 1912). Fu uno dei più notevoli rappresentanti del neokantismo tedesco della seconda metà del sec. 19°. Ostile alle interpretazioni idealistiche [...] dei grandi postkantiani, difese l’esigenza di tornare al nucleo più importante del pensiero di Kant, da lui individuato nell’«idealismo trascendentale», ossia nella tesi della necessaria correlazione tra ...
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Teologo luterano di tendenza liberale (Steinbach, Sassonia, 1800 - Jena 1890), prof. a Tubinga, Lipsia e Jena. Molto diffusa la sua notevole Kirchengeschichte (1834; 12a ed. 1900), ove spiega da un punto [...] di vista razionalistico lo sviluppo del cristianesimo ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...