GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] Pasquini); H.E. Ziegler, Die ersten Entwicklungsvorgänge des Echinodermeneier, in Festschrift zum siebzigsten Geburtstage von E. Haeckel…, Jena 1904, pp. 542, 553, 556 s.; M. Popoff, Experimentelle Zellenstudien, in Archiv für Zellforschung, I (1908 ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] respirazione, riguardanti soprattutto il meccanismo respiratorio della rana (argomento trattato dal B. nel suo primo lavoro, compiuto a Jena nel 1899-1900) e del coniglio (nei nervi frenici di tale animale dimostrò l'esistenza di vie afferenti che ...
Leggi Tutto
BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] come sottufficiale volontario alla guerra contro la Prussia.
Si segnalava a Jena e poi all'assedio di Danzica, ove rimaneva gravemente ferito. Nel 1808 si recava in Spagna come sottotenente e combatteva contro gl'insorti della Navarra e nell'assedio ...
Leggi Tutto
BOLDRINI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 22 dic. 1785 da Giuseppe e da Orsola Brunetti. Terminati gli studi filosofici nel 1805, entrò nel corpo delle guardie d'onore del vicerè [...] e il 9 genn. 1806 fu nominato sottotenente nel reggimento cacciatori reali a cavallo. Partecipò alle campagne napoleoniche combattendo a Jena, a Eylau e a Friedland; dopo la presa di Danzica, fu promosso tenente e ufficiale d'ordinanza del generale ...
Leggi Tutto
FABBRI, Ercole Federico
Luciano Bonuzzi
Nacque a Ravenna il 26 ott. 1840 da Giovan Battista, allora primario chirurgo della città, e da Rosa Minarelli.
Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia [...] medica europea dalla Francia, dove a suo tempo si era recato il padre, ai paesi di lingua tedesca, fu a Zurigo, jena, Monaco, Lipsia, Berlino, Praga e Vienna, frequentando le lezioni e le cliniche dei più eminenti ostetrici e ginecologi dell'epoca ...
Leggi Tutto
FABRIS, Michele (detto Ongaro)
Paola Rossi
Figlio di Valentino, nacque nel 1644 circa a Bratislava (Pozsony), allora capitale dell'Ungheria.
Dalla terra d'origine gli derivò il soprannome di Ongaro (o [...] Stochamer di Monaco, allora abitante a S. Sainuele con Pietro Liberi, Sigismondo Benzenhauser di Bratislava, Nicolaj Bremfless di Jena. I due pittori avevano conosciuto il F. giovinetto, nel 1656 circa, trovandosi con lui alla corte arcivescovile di ...
Leggi Tutto
LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] mediante il ricorso all'importazione da alcuni centri esteri specializzati (Morez du Jura e Ligny in Francia, Monaco, Norimberga, Jena, Furth in Germania). Nella fabbrica sul Molinà, ricavata da un complesso di mulini da grano e opifici di olio di ...
Leggi Tutto
DOHRN, Felix Anton
Christiane Groeben
Nacque a Stettino (Prussia; odierna Szezecin, Polonia) il 29 dic. 1840; era il quarto ed ultimo figlio di Carl August (1806-1892) e Adelheid Dietrich (1804-1883).
Con [...] della loro casa, lo aiutarono in una fase importante della sua formazione e ne arricchirono la personalità; e poi l'incontro a Jena (1862-63) con E. Haeckel da cui la sua carriera scientifica fu influenzata in modo decisivo. Fu Haeckel, infatti, suo ...
Leggi Tutto
MARDERSTEIG, Giovanni (Hans)
Neil Harris
– Nacque a Weimar l’8 genn. 1892, da August, avvocato, e da Clara Bläser.
Il nonno paterno, Friedrich Wilhelm, era stato un noto pittore, e il nonno materno, [...] , Kiel (dove, nel 1912, strinse amicizia con il critico d’arte C.G. Heise e poi con il pittore O. Kokoschka) e Jena, presso la cui Università si laureò il 3 ag. 1915. Una malattia tubercolare, contratta in gioventù, lo aveva reso inabile al servizio ...
Leggi Tutto
FERRINI, Rinaldo
Enzo Pozzato
Nacque a Milano il 6 luglio 1831 da Gaspare, già farmacista a Locarno, e dalla milanese Eugenia Cagnoletti, sua seconda moglie. Appartenente ad una famiglia molto in vista [...] diede alle stampe a Milano l'opera Elettricità e magnetismo, che, tradotta in tedesco sempre dallo Schröter, fu pubblicata a Jena nel 1880.
In essa è trattata estesamente la teoria del potenziale e sono esaminati tutti i metodi di misura, allora ben ...
Leggi Tutto
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...