JENA, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
JENA, Pittore di. − Ceramografo attico. Il ritrovamento, avvenuto ad Atene verso la metà del secolo scorso, dell'officina di un antico vasaio ha permesso di enucleare, [...] il disegno semplice e fluente, schivo di artifici e leziosità care a tanti altri ceramografi contemporanei.
Tra i vasi più importanti sono da ricordare la coppa di Jena (390) con Afrodite che tiene sulle ginocchia Eros che suona la lyra; la coppa di ...
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KAINEUS DI JENA, Pittore del
S. Stucchi
Ceramografo attico della tecnica a figure nere, che prende nome dalla figura di K. della centauromachia dipinta su un'oinochòe di Jena. Al pittore, la cui attività [...] va posta nelle prime decadi del V sec. a. C., è attribuita una seconda oinochòe (Berkeley 8.3379) con Dioniso.
Bibl.: J. D. Beazley, Black-fig., p. 436 ...
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Archeologo tedesco (Jena 1875 - Bonn 1957), figlio di Berthold; prof. dal 1928 all'univ. di Bonn; studiò soprattutto l'arte del Basso Impero, con lavori sui dittici consolari (1929), sulle sculture in [...] porfido (1932), sulla ritrattistica (1933), sulla numismatica da Massimino a Carino (1940) ...
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Archeologo (Ronneburg 1895 - Ippendorf, Bonn, 1978), prof. nelle univ. di Jena, Francoforte e (1941-63) Bonn. Vicepresidente dell'Istituto archeologico germanico. Si è occupato particolarmente della ceramica [...] e della plastica di età classica (Griechische Bildhauerschulen, 1927; Phidiasprobleme, 1948; Aphrodite in den Gärten, 1955; Die Kunst der Westgriechen in Sizilien und Unteritalien, in collab. con M. Hirmer, ...
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Filologo e archeologo (Mutzschen, Sassonia, 1830 - Monaco 1883); prof. a Lipsia, Tubinga, Jena e Monaco, ha scritto una nota Geographie von Griechenland (2 voll., 1862-72) e la Geschichte der klass. Philol. [...] in Deutschland (1883). Il suo nome è particolarmente legato alla fondazione (1873) degli Jahresberichte über die Fortschritte der klass. Altertumswiss., rassegna annuale dei progressi degli studî di antichità ...
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SCHEFOLD, Karl
Irene Bragantini
Archeologo, nato a Heilbronn il 26 gennaio 1905. Ha studiato a Tubinga, Jena, Heidelberg e Marburgo. Dal 1930 al 1935 è stato assistente presso l'istituto archeologico [...] germanico, nelle sedi di Roma e di Atene. Dal 1942 insegna all'università di Basilea.
Opere principali: Untersuchungen zu den kertscher Vasen (1934); Die Bildnisse der antiken Dichter, Redner und Denker ...
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KOUROUNIÓTIS, Konstantínos
Doro Levi
Archeologo, nato a Chio nel 1872, morto ad Atene il 24 febbraio 1945. Studiò archeologia all'università di Jena e Monaco, entrò nel 1894 nell'amministrazione delle [...] antichità e fu nominato eforo ad Olimpia e in varie altre località, passando poi alla direzione generale delle antichità del Ministero dell'istruzione, dove rimase fino al 1921 e poi dal 1925 al 1933. ...
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Archeologo tedesco (Barmen 1853 - Leucade 1940), figlio di Friedrich Wilhelm; direttore fino al 1912 dell'Istituto archeologico tedesco di Atene, poi dal 1923 prof. a Jena. È noto per aver proseguito gli [...] scavi dello Schliemann a Troia, e stabilito una più rigorosa determinazione e sistemazione cronologica dei diversi strati (Troja und Ilion, 1902). Magistrali gli scavi da lui condotti a Olimpia (Alt-Olympia, ...
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GERMANIA
A. Greifenhagen
A. Greifenhagen
H. C. von der Gabelentz
D. W. Müller
J. Oelsner
E. Kluwe
R. Krauspe
E. Schuldt
G. Beihm-Blancke
Musei di antichità. - La Collezione Chigi venne nel 1728 [...] di Fineo; la coppa di Brygos con il comaste che rigetta; anfore del Pittore di K'eophrades; coppa del Pittore di Jena con sömplegma Choirilos - Paidia; importanti frammenti di vasi tarantini con attore e scenografia. Tra i nuovi acquisti, un altare ...
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Archeologo ed erudito (Stendal, Prussia, 1717 - Trieste 1768). Stabilitosi a Roma, divenne soprintendente alle antichità (1764) e poté dedicarsi allo studio dell'arte classica. Attraverso i suoi scritti [...] metodologico che è alla base della moderna storia dell'arte.
Vita e opere
Studiò nelle univ. di Halle e di Jena. Attratto dagli studi classici, ebbe agio di approfondirli mentre era bibliotecario del conte Enrico di Bünau (dal 1748). Perfezionatosi ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...