CORVEY, Abbazia di
L. Speciale
(Corbeia Nova nei docc. medievali)
Abbazia benedettina situata in prossimità della città di Höxter nel Nordrhein-Westfalen (Germania), sorta all'inizio del sec. 9° sulle [...] -Münster 1966, I, pp. 5-18; H. Busen, Kloster und Klosterkirche zu Corvey, ivi, pp. 19-42; F. Möbius, Westwerkstudien, Jena 1968; G. Dehio, Handbuch der deutschen Kunstdenkmäler, nuova ed. a cura di E. Gall, III, 2, Westfalen, München-Berlin 1969, pp ...
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BENCI di Cione
V. Ascani
Lapicida e architetto di origine comacina, attivo a Firenze nel sec. 14° per oltre un quarantennio, fin quasi alla morte, nel 1388. La sua attività, ricostruibile attraverso [...] 40-41, 43, 48-50, 80; O. Mothes, Die Baukunst des Mittelalters in Italien. Von der ersten Entwicklung bis zu ihrer höchsten Blüthe, Jena [1883], pp. 747, 769, 771, 785; C. Frey, Die Loggia dei Lanzi zu Florenz, Berlin 1885, pp. 22-23, 30, 40, 57, 105 ...
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GERMANIA INFERIOR ET GERMANIA SUPERIOR, province romane
G. C. Susini
La costituzione di una o più circoscrizioni provinciali nei territorî lungo il Reno e a oriente di questo sino all'Elba (Albis) era [...] di filologia classica, XIII, 1936, pp. 283-291; W. Capelle, Das alte Germanien, Die Nachrichten der griechischen und römischen Schriftsteller, Jena 1937; F. Miltner, Augustus' Kampf und die Donaugrenzen, in Klio, XXX, 1937, pp. 109-118; H. Hettema Jr ...
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AKSUM
A. Davico
Città dell'Etiopia, di grande importanza per la storia politica e religiosa di quel paese, considerata come la città santa e "madre delle città" d'Abissinia.
Situata nel Tigrè, A. sorge [...] , Gotha 1862; T. von Heuglin, Reise nach Abessinien, den Gala-Ländern, Ost-Sudàn und Chartùm, in den Jahren 1861 und 1862, Jena 1868; T. Bent, The Sacred City of the Ethiopians, Londra 1896; E. Littmann, D. Krencker, T. Lüpke, Deutsche A. Expedition ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] 1527, tuttavia, se ne ritrovano tracce nel Nord Europa; qui, dopo ulteriori passaggi e un nuovo episodio di copia (Jena, Universitätsbibl., fol. 156) sarebbe pervenuto nella collezione di Jan Arcerius - dal quale il codice prende il nome - e infine ...
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Albero
C. Lapostolle
A. Santoro
OCCIDENTE
di C. Lapostolle
L'uso di raffigurare a., sia con intenti puramente decorativi, sia con contenuti di carattere simbolico, passò, senza apparente soluzione [...] E. Panofsky, New York 1961, pp. 303-322.
J. Flemming, Der Lebensbaum in der altchristlichen, byzantinischen und byzantinisch beeinflussten Kunst, Jena 1963.
E. Guldan, Eva und Maria, Köln-Graz 1966.
J. Flemming, s.v. Bäume, in LCI, I, 1968, coll. 258 ...
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GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] , 81-91; O. Mothes, Die Baukunst des Mittelalters in Italien. Von der ersten Entwicklung bis zu ihrer höchsten Blüthe, Jena [1883], pp. 739-740; A. Schmarsow, S. Martin von Lucca und die Anfänge der toskanischen Skulptur im Mittelalter (Italienische ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] , abbaziale, c.d. Lallusglocke, ante 1059; Augusta, duomo, c. del 1070-1075; Norimberga, Germanisches Nationalmus., c. da Graitschen, presso Jena, seconda metà del sec. 11°), alla c. di tipo più allungato e svasato avvenne nel corso del sec. 12° in ...
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GRUAMONTE e ADEODATO
V. Ascani
Fratelli scultori e, verosimilmente, architetti, attivi a Pistoia nella seconda metà del 12° secolo.La firma dei due artisti compare su un'iscrizione presente sull'architrave [...] 222, 255-257; O. Mothes, Die Baukunst des Mittelalters in Italien. Von der ersten Entwicklung bis zu ihrer höchsten Blüthe, Jena [1883], pp. 291-292; A. Schmarsow, S. Martin von Lucca und die Anfänge der toskanischen Skulptur im Mittelalter, Breslau ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] critica. - M.L. Gothein, Geschichte der Gartenkunst, I, Von Ägypten bis zur Renaissance in Italien, Spanien und Portugal, Jena 1914; F. Schnack, Traum vom Paradies, Hamburg 1962; C. Heitz, Jardins carolingiens, Traverses 5-6, 1975-1976, pp ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...