Erudito e giurista (Weimar 1671 - Jena 1738), figlio di Georg Adam; fu a Jena bibliotecario (1697), prof. di storia (1704), prof. di diritto (1712). Lasciò numerose opere bibliografiche, storiche e giuridiche, [...] tra cui: Bibliotheca iuris selecta (1703); Selecta bibliotheca historica (1705); Syntagma iuris publici (1711); Historia iuris (1718); Compendium iuris feudalis (1727); Iurisprudentia heroica seu ius quo ...
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Filosofo tedesco (Löwenberg, Slesia, 1840 - Jena 1912), uno dei più notevoli rappresentanti del neokantismo tedesco della seconda metà del sec. 19º. Scritti principali: Kant und die Epigonen (1865); Zur [...] Analysis der Wirklichkeit (1876); Gedanken und Tatsachen (2 voll., 1882-1904) ...
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Geologo e petrografo (Salisburgo 1849 - Jena 1914), prof. di geologia nell'univ. di Vienna (dal 1883); elaborò una teoria orogenetica che spiegava la formazione delle catene montuose con uno scivolamento [...] delle masse rocciose superficiali su un basamento inclinato. È autore di studî sulle rocce eruttive di alcune zone vulcaniche italiane (Euganei, Predazzo, Etna) ...
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Etnologo brasiliano di origine tedesca (Jena 1883 - Alto Solimões, Brasile, 1945), N. ricevette tale nome ("colui che ha saputo trovare il suo posto") dai membri di un gruppo di Apapókuva-Guaraní al momento [...] della sua definitiva adozione in tale tribù. Emigrato in Brasile a diciannove anni, divenne funzionario governativo del Servizio della protezione degli Indî. All'interno di questa istituzione svolse un'intensa ...
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Poeta tedesco (Striegau, Slesia, 1695 - Jena 1723). Studiò medicina a Wittenberg (1715) e a Lipsia (1717), ma insofferente alla disciplina non riu scì a completare la sua formazione. In totale opposizione [...] rispetto al mondo contemporaneo, una sua poesia, che celebrava la pace di Passarowitz e il principe Eugenio (1718), sembrò per un momento dischiudergli la strada del poeta di corte, ma non gli riuscì di ...
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Geografo e viaggiatore tedesco (Tubinga 1863 - Jena 1922), prof. a Jena (1899-1907) e Friburgo in Br. (dal 1908). Scelse per campo di studio l'Africa sud-occidentale, che visitò in un lungo viaggio (1892-1894) [...] e di cui studiò anche i problemi economici (Wirtschaftsgeographie von Afrika, 1917) ...
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Filologo classico tedesco (Oberndorf, Palatinato, 1883 - Jena 1965); prof. all'univ. di Jena. Si è occupato soprattutto della lingua e retorica latina con studî sui grammatici latini (Remmio Palemone, [...] 1922; e Carisio, 1925), sui Commentarii di Cesare (1939), poi sull'Apocolocintosi di Seneca (1943), su Virgilio, Catullo e Cornelio Celso (1948). Tra i suoi scritti: Probleme der stoischen Sprachlehre ...
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Chimico tedesco (Monaco di Baviera 1859 - Jena 1921), allievo di A. von Baeyer e di E. Fischer; prof. nelle univ. di Würzburg e di Jena (1899). È noto per importanti lavori di chimica organica sui composti [...] eterociclici (tra gli altri, la preparazione dell'antipirina, il primo antipiretico sintetico) e sulla tautomeria; in partic., fu tra i primi a studiare la tautomeria chetoenolica isolando le forme tautomere ...
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Filosofo tedesco (Aurich, Bassa Sassonia, 1846 - Jena 1926). Dal 1874 al 1920 professore a Jena, nel 1908 premio Nobel per la letteratura; socio straniero dei Lincei (1913). Assertore entusiasta dello [...] spiritualismo contro il positivismo trionfante nella seconda metà del sec. 19º, la sua opera più famosa, Die Lebensanschauungen der grossen Denker (1890), è impostata intorno all'idea fondamentale della ...
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Chimico tedesco (Bug bei Hof 1780 - Jena 1849); prof. (1810) a Jena. Notevoli furono i suoi lavori in chimica quantitativa: stabilì i pesi equivalenti di molti elementi (zinco, manganese, nichel, ecc.) [...] e fu tra i precursori dell'uso dei metodi elettrogravimetrici nelle determinazioni analitiche. Gli studî analitici su molti elementi lo portarono alla formulazione della legge delle triadi, uno dei primi ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...