FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] , chirurgo di Gottinga; F.A. Walter e J.C. Loder, anatomisti rispettivamente di Berlino e di Halle; C.W. Hufeland di Jena, uno dei più eminenti medici del tempo.
In seguito si stabilì a Lucca, ove nel 1804 fu preposto alla direzione dell'Istituto per ...
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CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] si impadroniva delle tecniche di ricerca frequentando i laboratori di H. Kronecker a Berna, di E. Hering a Lipsia, di W. Biedermann a Jena; nel 1898 tornò in Italia e costruì un suo laboratorio a Grumello, in riva al lago di Como. Poco dopo, nel '99 ...
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FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] allievo (Tomasini, Bibliothecae, p. 114) -, ma anche nella Pathologia parva, in qua methodus Galeni practica explicatur (pubblicata postuma a Jena nel 1640 dal medico tedesco C. Hofmann e riedita a Parigi nel 1647). Nella storia della medicina, e in ...
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LO BIANCO, Salvatore
Christiane Groeben
Nacque su un'imbarcazione in viaggio tra la Sicilia e Napoli, da Antonio e da Anna Calò, in una famiglia di origine siciliana e fu registrato all'anagrafe di [...] " si veda: H. Eisig, Arnold Lang und die Zoologische Station in Neapel, 1878-1885, in Aus dem Leben und Wirken von Arnold Lang, Jena 1916, pp. 56-126; F. Verdinois, Il figlio del portinaio, in Il Roma della Domenica, 9 ag. 1925, p. 1; Th. Heuss, A ...
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AFFAITATI, Giovan Battista
Sergio Bertelli
Terzogenito di Tommaso, decurione dei mercanti di Cremona, e di Petra Matcastra (o Lucrezia Perspica, com'è indicata dal Denucé), nacque a Cremona nei primi [...] , in Bullettin de l'A cad. Royale d'archéologie de Belgique (1920), fasc. 3, p. 62; R. Ehrenberg, Das Zeitalter der Fugger, I, Jena 1922, pp. 283, 321 ss., 399; J. Denucé, Inventaire des Affaitadi, Anvers-Paris 1934, pp. 11, 13, 24, 26, 33, 38-39, 57 ...
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FRANCESCO da Piedimonte (Pedemontanus, Piemonte, Pindemonte)
Olga Lizzini
Professore di medicina all'università di Napoli, la cui attività è documentata fra il 1303 e il 1320, era originario di Piedimonte [...] , Berlin 1908, pp. 153, 172; M. Neuburger, Geschichte der Medizin, II, 1, Stuttgart 1909, p. 482; H. Fasbender, Geschichte der Geburtshilfe, Jena 1906, pp. 99 ss., 105, 511; L. Giliberti, Il celebre medico di re Roberto d'Angiò, maestro F. di P., in ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] tedeschi, il teologo di Magdeburg H. Tollin e il fisiologo di Jena W. T. Preyer, insorsero violentemente contro il C., sostenendo in Tollin teologo di Magdeburg e W. Preyer fisiologo di Jena, e qualche nuovo appunto circa la storia della scoperta ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] voleva anche evitare ai futuri teologi di Norimberga di frequentare, come fino a allora consueto, le Università di Jena e Wittenberg, entrambe di osservanza strettamente luterana. L'opposizione dell'imperatore non consentì però alla facoltà teologica ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] che per molte altre, per quelle di Austerlitz (La battaglia di Austerlitz, canto improvviso) e di Jena (La battaglia di Jena, versi estemporanei): entrambi i componimenti apparvero a Parigi nel 1806.
Laure Junot, duchessa d'Abrantès, lo descrive ...
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GALVANO da Bologna
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Vigo, un piccolo borgo non lontano da Castiglione dei Pepoli, nell'Appennino Bolognese, in data a noi ignota, ma collocabile nell'ultimo decennio [...] Gratiani, con miniature attribuite al celebre Niccolò da Bologna, conservato presso la Thüringer Universitäts- und Landesbibliothek di Jena; una Summa artis notariae di Rolandino Passeggeri (cfr. Manacorda); una Bibbia e un volume di Decretali della ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...