CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] stampati. Libro primo (Venezia, Gardano, 1645); Erster Teil-Geistlicher Concerten, Mit 1.2.3-4.5.6 und 7. Stimmen. (Jena, G. Segenwalden, 1659): contiene due composizioni del C.: Beatus vir e Salve Rex Christe.
Numerose composizioni del C. inoltre si ...
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GATTINARA (Gatenaria), Marco
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1442. Non è noto con certezza il suo luogo di nascita: forse Gattinara, località del contado vercellese dalla quale proveniva la sua [...] 1870, p. 341; G. Moglia, Il borgo di Gattinara, Vercelli 1887, pp. 18, 223; H. Haeser, Lehrbuch der Geschichte der Medizin, Jena 1881, II, p. 192; L. Meunier, Histoire de la médecine, Paris 1911, p. 179; A. Benedicenti, Malati, medici e farmacisti, I ...
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CAMBINI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze da Piero il 17 apr. 1423 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol. 443 bis, Ferza/S. Spirito, f. 11). Sposò nel 1459 Lena di Bernardo Sapiti (menzione [...] , Iter Italicum, II, p. 157. Il detto del C. è edito in A. Poliziano, Tagebuch (1477-1494), a cura di A. Wesselsky, Jena 1920, n. 72, p. 36. Circa la lettera dell'Acciaiuoli al C., si veda A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze ...
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GIOVANNI da Casamicciola
Fulvio Delle Donne
Il toponimico che lo identifica induce a ritenere che fosse originario dell'isola di Ischia e, sulla base del percorso della sua carriera accademica, è possibile [...] . 537-539, CXIV s.; M. Camera, Annali delle Due Sicilie, II, Napoli 1860, p. 70; Th. Pushmann, Handbuch des Geschichte der Medizin, Jena 1902, p. 677; M. Mastrorilli, I lettori della scuola di medicina di Napoli dal sec. XIII alla fine del sec. XVIII ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] al 14 marzo 1807 lo inviò con altri dignitari a Varsavia per porgere a Napoleone le sue congratulazioni per la vittoriosa battaglia di Jena. In quest’occasione, il 10 marzo 1807 l’imperatore gli conferì la Legion d’onore e gli regalò secondo l’usanza ...
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GUAZZONE (Guazzoni), Enrico
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 18 dic. 1876 da Bartolomeo e da Ginevra Santucci. Diplomatosi in pittura presso l'Istituto di belle arti della capitale, si specializzò [...] Massimo a Roma. Quello stesso anno, per la nuova società, produsse e diresse, Pagliaccio, I cancelli della morte, La figlia della jena, Le tre ombre, Arduino d'Ivrea e La Gerusalemme liberata, tutti con la coppia A. Novelli ed Elena Sangro, e, l ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] del 1806, tuttavia, i suoi dispacci evidenziavano considerazioni e circostanze favorevoli a un conflitto con la Francia. Dopo la disfatta di Jena, il 14 ott. 1806 nei pressi di Wittenberg ebbe un colloquio con il generale G.-Ch.-M. Duroc per definire ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] Milano, dell'Accademia reale, dell'Accademia di Padova, dell'Accademia delle scienze di Berlino, della Società mineralogica di Jena; era già socio onorario dell'Accademia reale di Londra.
Laboriosa proseguiva intanto la raccolta, oggi dispersa, delle ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] in scena, si ricordano I tre tempi di Za, Nei bassifondi di Parigi, Una mano nella notte, La spelonca della jena, intrisi, come le sue storie cinematografiche, di avventura, mistero ed emozione.
Le condizioni economiche del G. diventarono, dunque ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] Seicento, a cura di G. Benzoni-T. Zanato, Milano-Napoli 1982, pp. LXXI, LXXV; G. Naudè, Bibliogr. militaris..., Jena 1683, pp. 119, 138; Alphonsus Lasor a Varca [Raffaele Savonarola], Universus.. scriptorum calamo delineatus, II, Patavii 1713, p. 408 ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...