Uomo di stato, filosofo, linguista e letterato (Pots dam 1767 - Tegel, Berlino, 1835). Fu una delle personalità salienti della cultura tedesca in epoca moderna, con pochissimi paralleli nella capacità [...] mediazione di lei entrò in contatto con Schiller, e la spirituale vicinanza con il poeta lo indusse a trasferirsi nel 1794 a Jena. Nel 1797 H. era a Parigi, dove rimase sino al 1799, quando si recò in Spagna, occupato dallo studio del dialetto basco ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] poesia sacra, per la quale si sentì chiamato come per una missione esclusiva. Nel 1745 iniziò studî di teologia a Jena, per proseguirli subito dopo a Lipsia; qui entrò in contatto coi letterati che davano vita alla rivista antigottschediana Bremer ...
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Poeta tedesco (Berlino 1773 - ivi 1853), fratello di Christian Friedrich. Per un lungo periodo della sua attività letteraria fu vicino ai modi del romanticismo, componendo commedie, drammi e racconti fantastici [...] Der getreue Eckart und der Tannenhäuser. Sposatosi ad Amburgo con Maria Alberti, il poeta si trasferì (1799) a Jena, dove strinse amicizia con i fratelli Schlegel, con Novalis, Fichte, Schelling. Poi (1802) a Ziebingen, presso Francoforte sull ...
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WERNICKE (Warnecke), Christian
Giuseppe Zamboni
Poeta, nato nel gennaio 1661 a Elbing, morto a Copenaghen il 5 settembre 1725. Compiuti gli studî a Rostock sotto la guida di Morhof, tornato ad Amburgo [...] . crit. a cura di R. Pechel, con introduzione, Berlino 1909 (Palaestra, LXXI).
Bibl.: J. Elias, Chr. W., Monaco 1888 (dissertazione); D. Neufeld, Chr. W. und die lit. Verssatire in der ersten Hälfte des 18. Jahrhunderts, Jena 1922 (dissertazione). ...
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WALDIS, Burkard
Giuseppe Zamboni
Poeta tedesco, nato circa il 1495 ad Allendorf (Assia), morto circa il 1557 ad Abterode. Nulla si sa della sua giovinezza; compare per la prima volta nel 1523 a Riga, [...] Reformation, V, Lipsia 1935.
Bibl.: Oltre alle introduzioni alle edizioni citate, G. Milchsack, B. W., Halle 1881; E. Martens, Entstehungsgesch. von B. W.'s Esopus, Gottinga 1907; H. Lindermann, Studien zu d. Persönlichkeit von B. W., Jena 1922. ...
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WAGNER, Heinrich Leopold
Carlo Grünanger
Poeta, nato a Strasburgo il 19 febbraio 1747, morto a Francoforte sul Meno il 4 marzo 1779. Compagno di studî e amico del Goethe, il W. iniziò la sua carriera [...] 1881; Die Kindermörderin, a cura di E. Schmidt, ivi 1883.
Bibl.: E. Schmidt, H. L. W. Goethes Iugendgenosse, 2ª ediz., Jena 1879; J. Troitzheim, Goethe und H. L. W., Strasburgo 1889; E. Reinhard, Saarbrücher Erlebnisse H. L. W.'s, Saarbrüchen 1929. ...
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GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] che per molte altre, per quelle di Austerlitz (La battaglia di Austerlitz, canto improvviso) e di Jena (La battaglia di Jena, versi estemporanei): entrambi i componimenti apparvero a Parigi nel 1806.
Laure Junot, duchessa d'Abrantès, lo descrive ...
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Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] storia di forte accentuazione spiritualistica. Nel 1790 S., che da un anno occupava una cattedra di storia all'univ. di Jena, sposò Charlotte von Langefeld, compagna affettuosa e ben presto anche devota infermiera (nel 1791 S. si ammalava di etisia ...
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VOSS, Johann Heinrich
Leonello Vincenti
Poeta e filologo tedesco, nato a Sommersdorf nel Meclemburgo il 20 febbraio 1751, morto a Heidelberg il 29 marzo 1826. Suo nonno era stato ancora un servo della [...] invece raccolse la somma delle sue esperienze metriche nella Zeitmessung der deutschen Sprache.
Nel 1802 si trasferì a Jena, e nel 1805 a Heidelberg. Negli ultimi decennî alternava i lavori di traduzione con quelli eruditi-polemici: raccoglieva ...
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CAMBINI, Bernardo
Vito R. Giustiniani
Nacque a Firenze da Piero il 17 apr. 1423 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, vol. 443 bis, Ferza/S. Spirito, f. 11). Sposò nel 1459 Lena di Bernardo Sapiti (menzione [...] , Iter Italicum, II, p. 157. Il detto del C. è edito in A. Poliziano, Tagebuch (1477-1494), a cura di A. Wesselsky, Jena 1920, n. 72, p. 36. Circa la lettera dell'Acciaiuoli al C., si veda A. Della Torre, Storia dell'Accademia Platonica di Firenze ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...