Pedagogista (Grossenwiehe, Flensburg, 1884 - Jena 1952). Professore di pedagogia all'univ. di Jena (1923), attuò nel 1927 il cosiddetto Piano di Jena, che, ispirandosi ai principî della "scuola attiva" [...] in cui il maestro, più che insegnante, è una guida di attività e consigliere. Tra le opere: Der Jena-Plan einer allgemeinen freien Volksschule (1927; 17a ed. 1949); Grundfragen zur pädagogischen Charakteriologie (1928); Pädagogik der Gegenwart (1932 ...
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Fisico tedesco (Eisenach 1840 - Jena 1905); di umili origini, prof. (dal 1870) di fisica teorica all'univ. di Jena e ivi per molti anni direttore dell'osservatorio astronomico. Proprietario, insieme a [...] C. Zeiss, delle celebri officine ottiche di Jena, si dedicò a un'interessante riforma sociale di esse, volta a favore degli operai e dei tecnici. Si devono a lui fondamentali ricerche nel campo dell'ottica strumentale; ideò varî dispositivi fra cui: ...
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Fisico (Brema 1872 - Jena 1940), ottico della casa Zeiss a Jena (dal 1898), poi (1919) prof. di microscopia nell'univ. di Jena. Ha compiuto fondamentali ricerche nel campo della tecnica microscopica, ideando [...] numerosi strumenti, tra cui (1903), in collaborazione con R. Zsigmondy, l'ultramicroscopio ...
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Filosofo (Barby 1773 - Jena 1843). Prof. (1804) a Jena, poi (1805-16) a Heidelberg, quindi ancora a Jena, dal 1819 al 1824 fu, per le sue convinzioni liberali, sospeso dall'insegnamento. Per F., che tende [...] ad approfondire il carattere critico della gnoseologia kantiana in un contesto psicologistico, l'idealismo postkantiano è mera aberrazione. Opere principali: System der Philosophie als evidente Wissenschaft, ...
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Industriale (Weimar 1816 - Jena 1888); aprì a Jena (1846) una fabbrica di strumenti scientifici dai quali passò anche al campo dell'ottica acquistando, in breve, fama internazionale prima con i microscopî, [...] di Germania, costituirono una società con la medesima denominazione sociale a Oberkochen nel Württemberg; l'antica Zeiss di Jena fu statalizzata nel 1948 e continuò la sua produzione; in alcuni paesi erano commercializzati i prodotti di entrambe le ...
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Chimico (Neustadt 1833 - Jena 1889). Allievo di F. Wöhler, professore nell'univ. di Jena, è noto per importanti lavori nel campo di sintesi organiche (cobaltammine, acetali, chetoacidi, estere acetacetico [...] e derivati, ecc.) ...
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Fisico (Kleinschmalkalden, Turingia, 1864 - Jena 1943), prof. all'univ. di Jena (1897), passò poi alla casa Zeiss, nella quale occupò varî incarichi direttivi. Autore di molte ricerche di ottica applicata [...] e di varie realizzazioni ottiche ...
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Anatomista tedesco (Giessen 1849 - Jena 1918); allievo di His e di Schwalbe, ordinario onorario a Jena (1888), fondatore e segretario generale della Società di anatomia. Furono argomento dei suoi studî [...] l'osteologia, l'antropologia, la miologia, l'angiologia ...
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Giurista (Rottenbach 1826 - Jena 1888), prof. di diritto romano nelle univ. di Königsberg e di Jena. Partecipò alla vita politica prussiana. Fra i suoi scritti romanistici ebbe particolare risonanza Zur [...] Lehre von der römischen Actio, ecc. (1857), in polemica con B. Windscheid ...
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Zoologo (Brema 1862 - Jena 1937), prof. nell'univ. di Jena (dal 1909); compì numerosi viaggi e scrisse varî lavori di sistematica (Molluschi), di biogeografia e di biologia marina; scrisse anche diverse [...] opere sull'evoluzione, contro il neodarwinismo, e un trattato di genetica ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...
antidalemismo
s. m. La contrapposizione alla linea politica di Massimo D’Alema. ◆ Sotto il tendone del Palaterme si respira umidità e antidalemismo. Il premier non c’è. In compenso ha inviato Marco Minniti, che ascolta impassibile la relazione...